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Domande frequenti

Il periodo migliore per godersi una vacanza in Sardegna va da fine maggio a fine settembre, dove le temperature sono comprese tra i 25°C e i 30°C. Le piogge sono poche, l’acqua del mare è calda e grazie alla brezza marina, il calore estivo viene mitigato conferendo un clima mediterraneo temperato. La sera le temperature calano e l’aria si rinfresca, rendendo questo momento perfetto per cene all’aperto e per prendere parte alla movida. 

Prima si prenota più possibilità si ha di soggiornare in strutture con servizi esclusivi, ad esempio prenotare una camera vista mare. Inoltre, Alpitour garantisce diversi vantaggi in termini di promozioni e prezzo per chi prenota prima.

In valigia non può di certo mancare un abbigliamento leggero: magliette, camicie e pantaloncini per il giorno, mentre per la sera si consiglia qualcosa di più pesante. Non dimenticare i costumi, gli occhiali da sole, creme solari ed eventuali maschere e pinne per esplorare i fantastici fondali marini. 

La Sardegna è un posto meraviglioso che offre la possibilità di svolgere molteplici attività: si possono esplorare le sue numerose ed affascinanti spiagge, calette, grotte e isolotti, immergendosi all’interno di paesaggi marini mozzafiato. Quest’isola è perfetta per praticare sport acquatici come windsurf, kitesurf e snorkeling. Ma non solo, si potranno anche compiere escursioni percorrendo sentieri e itinerari alla scoperta di una natura selvaggia ed incontaminata, visitare città uniche ed esplorare paesaggi ricchi di una forte cultura storica tra borghi, castelli, nuraghe e miniere. Insomma, la Sardegna è un posto per tutti i gusti! 

La ricchezza paesaggistica della Sardegna mette a disposizione innumerevoli attrazioni da visitare: tra le spiagge mozzafiato più famose troviamo Cala Goloritzé, Cala Mariolu, Cala Coticcio, Tuerredda, La Pelosa e tante altre. Da non perde l’arcipelago della Maddalena, riconosciuta come patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, composta da 7 isole principali, tra cui quella di Budello con la sua Spiaggia Rosa, che deve il suo nome alla sabbia che sembra emanare dei delicati ed affascinanti riflessi rosa corallo, prodotti dai gusci di un microrganismo marino.
Ma la Sardegna non è solo mare, infatti, si ha la possibilità di scoprire parchi e aree naturali di un’infinita bellezza: tra questi non possiamo non citare il Parco naturale regionale di Molentargius, fra il paesaggio pittoresco delle saline e la vista dei fenicotteri rosa.
Per gli amanti del trekking non può certo mancare una bella passeggiata nel Parco di Sa Spendula, dove è possibile ammirare la famosa cascata che con i suoi zampilli e flutti crea più piscine naturali. O il Parco del Limbara, che grazie ai suoi percorsi attrezzati, è il luogo ideale per gli escursionisti.

La Sardegna è percorribile con mezzi propri quali auto, moto o camper. Inoltre, è possibile utilizzare svariati mezzi pubblici per spostarsi da una provincia all’altra con autobus o treno. Tra quest’ultimi troviamo il Trenino Verde, che viaggiando su 5 diversi itinerari, collega l’interno della Sardegna alla costa attraversando le zone meno accessibili, permettendo di ammirare splendidi paesaggi incontaminati.
L’Isola di San Pietro e la Maddalena sono facilmente raggiungibili con il servizio di traghetti.  

Uno dei punti di forza della Sardegna è sicuramente il suo artigianato: tra i materiali principalmente utilizzati troviamo il sughero, con cui si producono bellissimi vassoi, taglieri, cestini, ma anche accessori come braccialetti, ciabattine e borselli. 
Ancora più antica della lavorazione del sughero, troviamo la produzione di tappeti, realizzati utilizzando materie prime tra cui la lana, il lino e il cotone, decorati con colori sgargianti. 
L’oreficeria è sicuramente uno dei prodotti sardi più rappresentativi dell’isola, tra amuleti portafortuna, bracciali e orecchini, lavorati finemente e con processi antichissimi, unendo passione e bravura degli artigiani locali. 
Il Corallo Rosso di Alghero, un simbolo della città, della sua cultura e delle sue tradizioni, uno dei più pregiati di tutto il Mediterraneo. 
Per i più golosi, possiamo trovare prodotti alimentari tipici particolarmente pregiati come il miele sardo, il formaggio pecorino e il pane carasau.   

La cucina sarda è una cucina antica, piena di storia e cultura, tradizioni e sapori decisi. Una cucina che nasce nelle zone boschive dell’entroterra e quindi della tradizione agro pascolare, che solo più tardi ha conquistato anche le coste e ha ampliato le sue ricette. 
La pasta ha forme diverse, spesso è ripiena di formaggio e verdure o carne e patate come i culurgiones di semola. Da non perdere le impanadas, strisce di pasta all’uovo ripiene di carne e i I malloreddus, noti in Italia come gnocchetti sardi, si possono gustare con molti tipi di salse. Provate anche quelli alla campidanese, a base di salsiccia e pecorino! 
Il porcheddu merita un posto d'onore. Si tratta di un maialino da latte, di peso non superiore ai 6/8 chili, cotto lentamente e per diverse ore in un letto di foglie di mirto. Delizioso! 
Chi non conosce il pane carasau? È chiamato anche "carta di musica". È un pane sottilissimo che cambia nome a seconda di come viene condito.
Ci sono anche tantissimi formaggi da provare. Famoso, ad esempio, il casu marzu: il formaggio con i vermi. Poi ci sono la fresa, il cagliu caprino, il caciocavallo, il fiore sardo, il pecorino sardo e le ricotte fresche. Invece, fra le varietà di pesce della tradizione bisogna citare le bottarghe di tonno e muggine, il cuore e la ventresca di tonno. 
E per concludere, le seadas, tra i piatti tipici sardi non vanno trascurati i dolci, ad esempio questa meraviglia preparata con pasta violata, ripieno di pecorino e limone, frittura in padella e abbellimento finale con delizioso miele caldo o in alternativa zucchero.
Le casadinas, altro dolce molto diffuso nella regione, con sfoglia a base di semola e strutto, riempita con ricotta lavorata, uova, zucchero, zafferano e scorza di agrumi e successiva cottura al forno. 

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