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Città magica e piena di vita, ideale per tutta la famiglia: mare cristallino, movida e scenari unici!
Visitando Alghero ci si potrebbe domandare se qualche secolo fa anche i conquistatori catalani rimasero affascinati dalla Riviera del Corallo e da quel panorama magico che solo il gigante roccioso di Capo Caccia sa regalare. Una città unica, per volto e per atmosfera, affacciata in un frastagliato tratto della costa nord–occidentale della Sardegna.
Scegliere di trascorrere una vacanza a l'Alguer (Alghero in Catalano) significa scoprire la città che più di tutte ha scelto di mantenere vivi i segni della conquista spagnola.
Lo capirai addentrandoti nell'antico nucleo, dove in catalano troverai i nomi delle vie e delle strade, le incisioni blasonate dei palazzi storici e nelle frasi pronunciate dagli stessi algheresi, così orgogliosi di tramandare quella che oggi è classificata e tutelata come minoranza linguistica.
È negli spazi stretti del centro storico di Alghero che si respira la storia della piccola Barcellona, la cittadella medievale protetta dalle mura, da possenti bastioni e dalle torri che spuntano tra cupole, guglie e campanili, come quello che si staglia al termine di Corso Umberto e che affianca la deliziosa facciata in stile gotico-catalano della cattedrale di Santa Maria.
Adesso voltati e raggiungi i bastioni, un tempo baluardi difensivi, oggi terrazze su cui sognare, mangiare e chiacchierare in compagnia di uno dei tramonti più amati della Sardegna.
Quella di Alghero è una costa da invidiare, non solo per le magiche spiagge grazie alle quali ha potuto fortificare la sua vocazione turistica, ma anche per le sorprese che la natura circostante offre, come quel labirinto di anfratti naturali che traforano immense scogliere e trovano massima espressione nelle Grotte di Nettuno, tra le più suggestive d'Europa, e per il clima mite dovuto alla presenza del mare che anche durante l’inverno ne modera le temperature che invece a luglio e agosto oscillano tra i 20° e 27°.
O per quella distesa di natura incontaminata del Parco Naturale Regionale di Porto Conte, ieri teatro di guerra tra spagnoli e genovesi, oggi gioiello incastonato tra il promontorio di Capo Caccia e quello di Punta Giglio. Un vero paradiso per gli amanti dei sentieri naturali e delle escursioni che riservano paesaggi mozzafiato, come quello che si aprirà ai vostri occhi al termine del percorso che conduce a Punta Giglio. Il parco oggi è abitato da lepri sarde, asinelli dell'Asinara, cavallini della Giara, cinghiali e daini, a cui fanno compagnia una miriade di volatili che gli amanti del birdwatching amano seguire.
Insomma Alghero è la destinazione ideale per tutti: per le famiglie con bambini, per chi è in coppia e per i gruppi di amici. Perfetta per chi desidera semplicemente rilassarsi sotto il sole di una spiaggia, per gli amanti del turismo attivo, per chi sogna una vacanza romantica ma anche per i più festaioli e amanti della vita notturna.
Prendete nota, stiamo per darvi moltissimi suggerimenti sulle tante esperienze che potrete vivere nella deliziosa Alghero.
Tantissime le cose da fare: dalla visita guidata per il centro storico al tour delle torri e dei bastioni, dal giro con il trenino catalano all’archeotour alla scoperta di alcuni tra i più importanti siti archeologici del nord Sardegna, dalla visita alle bellissime Grotte di Nettuno alla gita in barca alla ricerca dei delfini, passando per le immersioni nei fondali del Parco di Porto Conte al trekking per i profumati sentieri di Capo Caccia e Punta Giglio, senza scordare le degustazioni in cantina dei vini tipici del territorio.
Infine un ultimo consiglio: concludete le vostre giornate in una delle meravigliose spiagge con un aperitivo al tramonto sui Bastioni e una cena a base dei piatti tipici di Alghero. Per i più festaioli non mancherà poi l’occasione per fare un salto in uno dei tanti locali notturni o in discoteca.
Tour delle Torri e dei Bastioni
Un tour delle torri di Alghero potrebbe partire da via Vittorio Emanuele II, dove svetta l'antichissima Torre di Porta Terra (Portal Reial). Presidiato giorno e notte, il suo ponte levatoio rimase in funzione fino al 1848. Da qui si può raggiungere la vicina Torre di San Giovanni (Torre de San Juan) nota anche come Torre di Mezzo per via della posizione strategica che ricopriva, era infatti unita da sbarramenti alla Torre dell'Esperò Reial, più nota come “Torre Sulis” data la posizione centrale nella piazza omonima.
Piazza Sulis è un grazioso salotto cittadino che segna il confine tra il Lungomare Dante e il Bastione Cristoforo Colombo, verso il quale vi consigliamo di proseguire la visita.
Lungo le mura, il lento incedere dei pescherecci detta il ritmo della vita quotidiana e il vermiglio delle reti che calano in mare rimanda a quel corallo pregiato, spesso e compatto come le torri d'avvistamento che costellano anche i Bastioni Marco Polo.
La Torre di Sant Jaume, con la sua pianta ottagonale, vive in dialogo perenne con il mare e guarda fiera verso il Bastione Pigafetta, sopra il quale svetta la Torre della Campana. Il suono della sua campana segnava la chiusura imminente della porta che dava accesso alle barche all'interno della darsena.
Visita guidata nel centro storico con sosta gastronomica
Da Plaça del Pou Vell al Carrer del Mercat, passando per Carrer de Mallorca e finire poi in Plaça de Sant Miquel; no non siete in Catalogna ma sempre dentro la cinta muraria di Alghero, dove una passeggiata tra le vie del centro storico vi permetterà di conoscere l'avvincente storia della città catalana.
Una storia raccontata dalle facciate storiche, da antichi palazzi e dalle dimore medievali, ma anche dagli antichi mestieri, come gli abili artigiani alle prese con i rami di corallo, pronti a tramutarsi in ciondoli o in preziose opere d'arte.
Se poi fate un salto alla storica focacceria de “Il Milese”, il vostro tour avrà tutto un altro sapore. Non semplici panini ma gustose focacce per ogni gusto, ancora più buone se gustate lungo il porto turistico. Non vi resta che lasciarvi accompagnare in un tour organizzato, come quelli proposti su: www.algheroturismo.eu
Potrete scegliere una visita guidata di 2h al costo di € 8,00 (la cifra include anche i ticket d'ingresso nei musei) o un tour in autonomia con ausilio di audioguida al costo di € 7,50.
Vengono inoltre organizzati laboratori di intrattenimento dedicati ai bambini, per conoscere meglio storia e tradizione di Alghero.
Tour a bordo del trenino catalano e bus panoramico
Un'alternativa per visitare il centro storico di Alghero è quella proposta dal “trenino catalano”. Un colorato convoglio che attraversa le vie centrali seguendo un itinerario che tocca le principali attrazioni turistiche. Una formula poco dispendiosa e comoda per tutta la famiglia.
Per coloro che volessero seguire un percorso più ampio e ammirare le bellezze circostanti, consigliamo la gita a bordo del bus panoramico diretto a Capo Caccia, il noto promontorio della Riviera del corallo, punto d'accesso verso le Grotte di Nettuno.
Entrambi i tour partono dall'area portuale – scalo Tarantiello, secondo orari e prezzi consultabili sul sito: www.algheroturismo.eu
Visita alle Grotte di Nettuno
Si dice che la visita alla Grotte di Nettuno di Alghero sia un’esperienza da fare almeno una volta nella vita.
Che scegliate di raggiungerle via mare con il battello che viaggia quotidianamente, o attraverso la lunga e scenografica “Escala del Cabirol” che scende a picco verso il mare dal blu più intenso, le Grotte di Nettuno sapranno lasciarvi a bocca aperta. Ed è proprio dalla bocca spalancata delle grotte che sentirete il fresco proveniente dai 4 km di meraviglie, laghi, piccole “spiagge” e colonne così belle che vi trasporteranno in un luogo magico.
Un sentiero piccolo ma agevole vi permetterà di scoprire le stupende concrezioni che compongono la grotta mentre le guide vi racconteranno la loro avvincente storia. Siete pronti a diventare speleologi per qualche ora? Maggiori dettagli su www.grottedinettuno.it
Archeotour alla Necropoli Anghelu Ruju e al Nuraghe Palmavera
Il territorio di Alghero è punteggiato da siti archeologici più o meno estesi, composti essenzialmente da necropoli, villaggi e complessi nuragici. Ecco perché tra le cose da fare ad Alghero rientra certamente una visita alla Necropoli “Anghelu Ruju” e al villaggio nuragico Palmavera rispettivamente a 8 km e a 10 km dalla città.
Il sito di Anghelu Ruju vi permetterà di conoscere le “Domus de Janas”. Il termine domus in sardo indica le “case” mentre le janas, secondo la traduzione più accreditata, sarebbero le fate. Si tratta in realtà di tombe scavate nella roccia più di 5000 anni fa e che tutt'ora incantano grazie ai simboli e alle decorazioni incise che compaiono lungo le pareti di questi spazi intimi, capaci di evocare antiche credenze. Una Dea madre e un Dio Toro, culti ora perduti ma ben saldi alla terra che li ha generati. È disponibile un servizio di audioguida in più lingue.
Un'altra tappa di notevole interesse è quella del Complesso Nuragico di Palmavera, situato a poca distanza dalle principali spiagge di Alghero. Il sito raccoglie testimonianze dell'epoca nuragica in un contesto naturalistico di pregio, valorizzato da un Nuraghe ben conservato che potrete scegliere di visitare autonomamente o col supporto di una guida.
Ingresso: € 3,50. Ingresso a due aree archeologiche: € 6,00
Per info e prenotazioni +39 079 9897502
Una giornata al Parco Avventura “Le Ragnatele”
Il Parco Avventura “Le Ragnatele”, a circa 10 km da Alghero, è la tappa ideale per una giornata all'insegna del divertimento, che siate in vacanza con la famiglia o con gli amici. Potrete provare una serie di percorsi acrobatici studiati per ogni livello di abilità: passaggi aerei da un albero all'altro, ponti tibetani, piattaforme sospese e tanto altro.
Il parco è dotato di ogni servizio, compreso un ristorante in cui gustare piatti tipici a base di carne e di pesce.
Altre informazioni su www.parco-avventura.com
Trekking, gite in barca e diving nei fondali di Capo Caccia
Un viaggio al confine tra mare e cielo, un'immersione nei profumi e nella vegetazione del Parco Naturale Regionale di Porto Conte, punto di partenza per molteplici attività che arricchiranno la vostra vacanza e quella di tutta la famiglia.
Esteso per 5000 ettari, il parco è visitabile grazie ai sentieri che vi condurranno alla scoperta del territorio, delle specie animali che lo abitano e dei siti archeologici a un passo dal mare. Tra le cose imperdibili rientra una gita in barca tra le falesie rocciose al cospetto del “gigante addormentato” di Capo Caccia, riconosciuto Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Ma anche del faro che svetta in cima, uno dei più visibili in tutto il Mar Mediterraneo.
E poi l'Isola di Foradada, massiccio faraglione di 150 metri, uno spettacolo da mozzare il fiato che potrà apparire ancor più scenografico se a fare la loro comparsa ci saranno anche alcuni dei 120 esemplari di delfini che non di rado si lasciano ammirare. Un’esperienza unica questa che potrete fare con i professionisti di “Progetto Natura”. Tenete le fotocamere pronte!
Snorkeling, diving, corsi di sub, kayak, trekking con birdwatching, sono attività proposte anche dalle guide di Natura Alghero, del Centro Turistico Archimete e da Capo Galera Diving Center. Informazioni sui rispettivi siti: www.progettonaturasardegna.com - www.naturalghero.com www.archimete.it - www.capogalera.com
Gita in barca nelle più belle cale di Alghero
Sinuosa come un ramo di corallo, la costa di Alghero vanta ampie distese di sabbia dorata che si alternano a piccole cale incastonate tra falesie rocciose.
Alcune si lasciano esplorare attraverso sentieri naturali via terra, altre sono raggiungibili unicamente via mare grazie alle gite in barca organizzate da diversi centri diving, o se vorrete potrete noleggiare un gommone in autonomia. Una di queste è Cala Inferno, un angolo di paradiso nascosto dal massiccio promontorio di Capo Caccia, dove l'isolotto di Foradada si lascia ammirare in tutta la sua imponenza.
Non da meno la deliziosa Cala dell'Olandese, anch'essa raggiungibile via mare, localizzata nei pressi di Capo Galera. Di singolare fascino la più interna Cala del Tramariglio, luogo ideale per vivere qualche ora di relax all'ombra della torre omonima, costruita nel '500 sfruttando la posizione strategica di controllo che offriva il promontorio.
Anche il tratto meridionale della costa nasconde piccoli gioielli da visitare. Come Cala Burantinu, lambita da acque turchesi su cui si riflettono i fiori di elicriso della macchia mediterranea.
La cala dista circa 5 km da Alghero ed è raggiungibile anche in auto percorrendo la SP105 in direzione Bosa.
Visita in vigna e degustazione
Un’altra fantastica esperienza che consigliamo soprattutto agli amanti del buon vino è quella di fare una visita in vigna con degustazione presso una delle tenute nei dintorni di Alghero.
Sorseggiare un fresco Vermentino di Sardegna o un corposo Cannonau lì dove viene prodotto ha tutto un altro sapore! Noi vi consigliamo di farlo presso le Tenute Sella&Mosca immerse in 540 ettari di vigneti a soli 10 km dalla città. Scoprirete una realtà storica, identitaria e gustosa!
La visita con degustazione di vini dura circa un’ora e trenta minuti, durante la quale conoscerete l’avvincente storia delle tenute, la cantina storica del 1903, la cantina d’invecchiamento, quella per l’affinamento e il Museo di storia con gli affascinanti reperti archeologici provenienti dalla vicina Necropoli di Anghelu Ruju.
Prenotazioni allo +39 079 997700. www.sellaemosca.it
Nei dintorni
Visita a Monteleone Rocca Doria
Centro di arrampicata famoso in tutto il mondo, oggi il piccolo borgo di Monteleone Rocca Doria (circa 40 km da Alghero), conta poco più di 100 abitanti. Affonda le sue origini nel Medioevo, quando la famiglia genovese dei Doria vi costruì un castello, preso d'assalto dagli aragonesi nel 1436.
Monteleone Rocca Doria è meta ambita da turisti, sportivi e appassionati di climbing e arrampicata, discipline che necessitano di paesaggi naturali come quelli che offre questo angolo di Sardegna. Da qualche anno qui si svolge “L'acqua e la Roccia”, un meeting di arrampicata che, tra le altre, sfrutta una cava dismessa, semplice da raggiungere e affacciata sul lago Temo, una vista panoramica che lascia senza fiato.
Ad attendervi dentro il paese ci sarà un delizioso “Museo del Pane”, un centro di documentazione della panificazione tradizionale che racconta in maniera certosina la tradizione della panificazione, quella che avveniva secondo i riti antichi, qui illustrati e supportati da un “angolo degustazione”. Vengono organizzati anche laboratori per bambini.
Per informazioni: + 39 349 0943595 - 333 711 3794.
Valgono una visita anche le due chiese romaniche: da quella centrale di Santo Stefano provengono bisbiglii delle donne intente a pregare, mentre da quella isolata di Sant’Antonio sarà l’eloquenza del paesaggio circostante a riempirvi gli occhi e l’anima.
Visita a Bosa, uno dei borghi più belli d’Italia
In vacanza ad Alghero non potete non fare un salto nel poetico e colorato borgo di Bosa che saprà conquistarvi al primo sguardo.
Ci arriverete percorrendo una delle strade panoramiche più belle della Sardegna, molto apprezzata da cicloturisti e bikers e location di vari spot televisivi.
Arroccato sul colle di Serravalle in cui svetta il Castello dei Malaspina, il paese è attraversato dal fiume Temo, unico porto fluviale della Sardegna.
Perdersi tra le vie del quartiere medievale di “Sa Costa” significa ammirarne i colori, conoscerne la storia e incrociare lo sguardo accogliente delle donne che ricamano e vendono raffinate creazioni di “filet” sugli usci delle loro case.
Concedetevi una passeggiata sul Lungo Temo, magari al tramonto, quando il sole tinge Bosa di calde tonalità, l'atmosfera si fa magica e persino il Castello si specchia sul fiume che sfocia sul mare a tre minuti dal paese.
Per maggiori informazioni consultate la Guida Turistica di Bosa
La movida estiva di Alghero non attende il weekend. Ogni sera, a partire dai vicoli del caratteristico centro storico si levano musiche, brindisi, chiacchiere e musica. I turisti amano intrattenersi sui Bastioni, dove locali e pub diventano luoghi di ritrovo per godere del fresco e trascorrere la serata in compagnia di nuovi e vecchi amici.
Non distante dai Bastioni, Piazza Sulis è certamente anima delle serate algheresi, spesso arricchita da musica dal vivo e spettacoli di vario genere, dall'ora dell'aperitivo fino a tarda sera.
Un'altra zona frequentata dai turisti è quella del porto e del lungomare, dove vi potrete concedere una rilassante passeggiata, assistere a performance di artisti di strada e gruppi musicali.
Per coloro che volessero prolungare la serata e scatenarsi a suon di musica, Alghero offre locali sul lungomare frequentati perlopiù dai giovani, come il Maracaibo e discoteche come il Ruscello, il Maden o La Siesta.
Alghero saprà offrire alternative e divertimenti anche ai più piccoli.
Imperdibile una tappa sui Bastioni che si affacciano sul mare, dove i bambini ameranno scoprire e giocare con le grandi catapulte in legno che ricordano il passato storico della città.
Troveranno molto divertente anche il tour per il centro a bordo del colorato trenino catalano. Oppure potranno giocare a due passi dal mare sulla spiaggia de Le Bombarde dove è presente un comodo parco divertimenti ricco di attrazioni per bambini dai 0 ai 12 anni: dai tappeti elastici ai battelli “acqua scontro” e ancora giochi e piste gonfiabili.
Tutte le attrazioni si possono pagare singolarmente o attraverso un abbonamento che comprende 4 ticket della durata minima di 1 h.
Informazioni su costi e orari www.parcodivertimentilebombarde.it
Nei pressi della stessa località, a circa 10 km dal centro di Alghero, si estende il Parco Avventura “Le Ragnatele”, dedicato ai bambini più temerari e curiosi, pronti a immergersi nella natura e nei percorsi che sono stati allestiti all’interno del parco. Qui, in totale sicurezza, i più piccoli insieme ai genitori potranno cimentarsi in percorsi acrobatici che prevedono anche il passaggio aereo da un albero all'altro, ponti tibetani, piattaforme sospese e tanto altro.
Maggiori informazioni su: www.parco-avventura.com
Giochi gonfiabili e piccole giostre si trovano anche sul lido cittadino dove le sere d’estate scorrono tra musica e chiar di luna.
Alghero sa stupire anche a tavola, dove gli ingredienti semplici vengono valorizzati da connubi perfetti e sinfonie di gusto tali da conquistare ogni palato, per una cucina di mare e di terra, ricca di sapori, fragranze e gusti. Un viaggio nella cucina tipica algherese articolato e sfizioso che parte con antipasti a base di mare, come la razza in agliata, anche se le varietà di pesce impiegate per questa ricetta possono variare.
La famosa “capunara”, servita come insalata in cui danzano crostacei, acciughe, uova sode e frutti di mare. Ottime le melanzane all'algherese , semplicemente cotte al forno con aglio, prezzemolo e olio, da gustare come antipasto ma anche come sostanzioso accompagnamento.
Tra i primi piatti regnano gli spaghetti ai ricci, da gustare freschi, possibilmente nel periodo tra novembre e aprile quando è consentita la pesca; gli spaghetti con le cozze o con i granchi e le succulente linguine all'astice da innaffiare con il vino Torbato DOC, gioia e completezza per un piatto della tradizione di Sardegna.
Tra i secondi irrompe l'aragosta alla catalana, gustosissima ricetta che vede il crostaceo lessato, tagliato a pezzi, adagiato su cipolle e pomodori a spicchi e condito con un’emulsione di olio extravergine, altra eccellenza del territorio. Intero o sfilettato, anche il dentice al forno gode di ottima fama sulle tavole di Alghero, condito con pomodori, patate e accompagnato dalle note dal bianco Torbato.
Tradizione e curiosità anche nel mondo dei dolci, ognuno accompagnato dalla denominazione catalana, a supportarne la storia e il percorso fino ai nostri giorni. Dolce algherese per eccellenza, le “tabaccheras”, chiamate così per via della forma che ricorda quella degli antichi astucci usati per conservare il tabacco. Si presentano come dei saccottini di pasta molto sottili, cotti al forno e ripieni di una crema detta “mangiar bianco” a base di latte, scorza di limone, zucchero e amido. Con gli stessi ingredienti si realizza anche la più famosa “torta menjar blanc”, algherese per eccellenza, da gustare in ogni momento dell’anno.
Il “pa de arrop”, cioè il pane di sapa all'algherese: la sapa è uno sciroppo che si ottiene dal mosto e in Sardegna trova impiego nella realizzazione dei dolci tipici, come l'antichissimo “pane di sapa”, dolce a base di uova, farina, lievito di birra, scorza d'arancia e tanta frutta secca. La variante algherese si distingue unicamente per la minor quantità di frutta secca.
Deliziosi anche gli “ous de butxac”, cioè uova da tasca. Hanno la forma e la sostanza di piccoli pani profumati all'anice, glassati con un velo di cappa dalla colorazione bianca lucente.
Dal mondo dei vini arrivano eccellenze che da sempre valorizzano i piatti della tradizione della Sardegna come quelli prodotti nelle storiche Tenute Sella&Mosca, tra cui i pluripremiati “Monteoro” Vermentino DOC di Gallura, Cannonau di Sardegna DOC e Terre Bianche DOC Torbato; e nella Cantina di Santa Maria La Palma, con un Cannonau “Le Bombarde”; tornato vittorioso dall'International wine challenge di New York del 2016. Altrettanto apprezzato il Vermentino di Sardegna DOC Blu 2015 e il Vermentino frizzante Aragosta.
In Auto:
Da Cagliari: circa 250 km. Immettersi nella SS 131 in direzione Sassari; al km 212 prendere l'uscita per imboccare SS 291 verso Alghero-Fertilia.
Da Olbia: 143 km. All'uscita di Olbia imboccare la SS 597 fino all'uscita che vi permetterà d'imboccare la SS 291 in direzione Alghero–Fertilia.
Da Porto Torres: 48 km. Imboccare SS 131 in direzione Sassari, al km 15 prendere l'uscita per imboccare la SS 291 verso Alghero.
In Bus:
Sardegna Mobilità: www.sardegnamobilita.it
Linee Arst: www.arst.sardegna.it
In Treno:
Trenitalia: www.trenitalia.it
Distanza di Alghero dai porti e aeroporti:
Aeroporto di Alghero: 10 km
Porto di Porto Torres: 35 km
Aeroporto Olbia Costa Smeralda e Porto di Olbia: 140 km
Porto di Golfo Aranci: 157 km
Porto di Arbatax: 221 km
Aeroporto e Porto di Cagliari: 226 km