Escursioni in barca nel Golfo di Orosei
Dal Porto di Arbatax si può andare alla scoperta di cale, spiagge, scogliere mozzafiato e delle affascinanti grotte carsiche nel Golfo di Orosei con le comode gite organizzate in barca che partono la mattina e fanno rientro nel tardo pomeriggio.
Diversi gli itinerari proposti dal Nuovo Consorzio Marittimo Ogliastra con tariffe a partire da € 35,00 (Operativi da maggio a ottobre).
Visita alla Grotta del Bue Marino
Il lungo lavoro dell’acqua nelle rocce calcaree ha dato vita, 3 km a nord di Cala Luna, a queste affascinanti grotte con concrezioni carsiche raggiungibili via mare.
Il nome Bue Marino fa riferimento alla presenza delle foche monache, il tenero mammifero che fino agli anni ottanta frequentava questa costa.
Il Nuovo Consorzio Marittimo Ogliasta propone un’ampia scelta di itinerari con tariffe a partire da € 35,00 (operativi da maggio a ottobre).
In viaggio sul Trenino Verde
A 500 metri dal centro, accanto al Porto, la piccola ma comoda stazione ferroviaria di Arbatax è nota per essere la tappa finale di una delle tratte più suggestive del Trenino Verde.
Questa locomotiva a scartamento ridotto, ossia con binari ravvicinati, parte da Mandas, in provincia di Cagliari, attraversa montagne, boschi, fiumi, campagne e vari paesini dell'Ogliastra e, raggiunto Arzana a 854 m s.l.m, pian piano arriva al mare dopo aver percorso 159 km.
Un viaggio d'altri tempi che rimane nella memoria.
Attivo prevalentemente in estate e in occasioni particolari.
Per le escursioni organizzate visitare il sito web treninoverde.com
Trekking nelle Cale del Golfo di Orosei
Arbatax è un buon punto di partenza per andare alla scoperta delle acque turchesi del Golfo di Orosei seguendo trekking guidati lungo sentieri e mulattiere che giungono sino a spiagge incantevoli.
I panorami mozzafiato di Cala Mariolu, Cala Biriola, Cala Sisine e Cala Luna possono essere raggiunti a piedi prevedendo il ritorno su un'imbarcazione.
I periodi più adatti sono la primavera e l'autunno.
La cooperativa Goloritzè organizza escursioni combinate che possono includere anche la visita alla Grotta del Fico, un tempo abitata dalla foca monaca, con costi da definire in base al percorso scelto.
In mountain bike tra i colli di Tortolì
Per gli appassionati del cicloturismo, i dintorni di Arbatax e Tortolì possono rivelarsi pieni di sorprese tra percorsi semplici e impegnativi verso il mare o la montagna.
Sul posto avrete la possibilità di prenotare escursioni guidate con noleggio biciclette a un costo di circa € 40,00.
Oltre alle numerose cose da fare ad Arbatax durante la vostra meritata vacanza, vi suggeriamo una serie di luoghi impedibili da visitare nella località e nei dintorni.
Le Rocce Rosse
Dal promontorio di Capo Bellavista alle rive del mare, la natura si è divertita a creare bizzarri giochi di forme e di colore là dove il grigio chiaro del granito fa da contrasto al rosso del porfido. Un lungo lavoro del tempo ha forgiato e plasmato queste guglie regalando una quinta teatrale maestosa da sempre simbolo di Arbatax.
La spiaggia delle Rocce Rosse, costituita prevalentemente da ciottoli e scogli, è facilmente raggiungibile dal centro abitato seguendo le indicazioni per il Porto.
La Torre di San Miguel
Sul lungomare di Arbatax la Torre di San Miguel, di chiare origini saracene, è una imponente sentinella di pietra risalente al XVI secolo, una delle oltre cento torri costiere costruite a difesa delle coste sarde.
Insieme alla pineta alle sue spalle crea uno scenario unico per piacevoli passeggiate sul mare.
Al suo interno vengono allestite mostre di fotografia, grafica e pittura.
Il Faro di Capo Bellavista
A poche centinaia di metri dal centro, il Faro di Capo Bellavista, con la sua elegante linea francese in perfetto stile liberty e la torre merlata, è considerato il più bello di tutta la Sardegna e, dall'alto dei suoi 150 m di quota, con il suo occhio luminoso domina il panorama circostante e accompagna i naviganti dal 1866.
La Torre di San Gemiliano
Occorrono solo poche centinaia di metri per arrivare dal centro di Arbatax alla Spiaggia di Porto Frailis dove, da una quota di 42 m, l'affusolata torre di San Gemiliano domina la baia e traguarda le torri limitrofe come accade dall'inizio del 1600 quando fu costruita per difendere le coste dagli attacchi dei barbari.
La torre è aperta e fruibile liberamente.
Il Parco de La Sughereta
Il parco urbano regionale di Arbatax, in località Porto Frailis, è un polmone verde di ben 7 ettari con lecci, ulivi e querce da sughero che regalano ombra e refrigerio nelle giornate estive.
Piacevole parentesi di relax per chi voglia passeggiare a piedi, andare in bicicletta o correre è anche il luogo ideale per far giocare i bambini in tutta sicurezza.
All'interno del parco ci sono campi di pallavolo, basket e bocce, e un'area parking e agility dedicata ai cani. Aperto tutti i giorni dalle 8,00 alle 23,00.
Nei dintorni
Dalle bellezze paesaggistiche e naturalistiche al ricco patrimonio archeologico, il territorio intorno ad Arbatax parla di civiltà lontane che hanno lasciato tracce importanti, di luoghi che il tempo ha forgiato e plasmato ad arte, e di gente che dell'arte ne ha fatto un mestiere.
Tortolì
Il centro più importante dell'Ogliastra si trova a 5 km da Arbatax. Vivace cittadina con vocazione turistica, Tortolì è circondata da panorami e scorci di grande bellezza naturalistica, dai profili collinari alle distese sabbiose.
Vale la pena fare una passeggiata in centro tra i palazzi settecenteschi e ottocenteschi, e una visita a Su Logu de S'Iscultura, ovvero il Paese della Scultura, un Museo diffuso d'Arte Contemporanea che espone opere di artisti importanti, tra cui quelle dell'ogliastrina Maria Lai, anche lungo le vie del paese.
Sede centrale presso ex Mercato Civico, Via Umberto 36. Tel. 0782 600700.
Aperto tutti i giorni 10.00 – 12.00, 17.00 – 20.00. Ingresso gratuito.
Per maggiori informazioni consultate la Guida Turistica di Tortolì
Necropoli, Domus de Janas e Menhir
Andando verso il Lido di Orrì, a circa 4 km da Arbatax, la collina di Monte Terli custodisce numerose Domus de Janas. Anche se letteralmente il nome ha un che di poetico (significa infatti case delle fate o delle streghe ) in realtà si tratta di strutture sepolcrali semplici o articolate in più moduli, scavate nel granito. Al loro interno frammenti di vasi e ceramiche, i resti di vite lontane risalenti al Neolitico, ben 5000 anni fa.
A poche centinaia di metri, il Complesso di San Salvatore, in località S'Ortali e su Monti , è un ampio Parco Archeologico in cui si possono osservare i resti di un villaggio nuragico con capanne abitative, un grande nuraghe trilobato e una Tomba dei Giganti evidenziata dalla presenza di due Menhir.
Aperto tutto l'anno, chiuso il lunedì. Biglietto: € 3,00 intero – € 1,50 ridotto.
S'Arcu es Forros a Villagrande Strisaili
A 42 km da Arbatax, al confine con la Barbagia, la memoria storica della Sardegna si rivela in un sito poco conosciuto ma ben conservato e visitabile. Un vasto complesso nuragico che parla di scambi, commerci, civiltà scomparse che onoravano divinità dimenticate.
Il fascino è nelle parole di chi racconta e fa rivivere i sacerdoti nei templi e i fedeli che si dedicavano al culto dell'acqua.
Aperto mattina e sera dalla primavera all'autunno. Biglietto: € 3,00 intero – € 1,50 ridotto. Chiuso il lunedì.
Baia di Cea
Nel Comune di Barisardo, Cea è una bella spiaggia dai riflessi dorati legata geologicamente a quella di Arbatax per la presenza di rocce rosse che ne bordano il profilo.
A renderla particolare e indimenticabile sono i due faraglioni gemelli di porfido purpureo che emergono a poche decine di metri dalla riva. Raggiungerli e nuotarci intorno regala uno sguardo privilegiato sulle trasparenze luminose che i raggi del sole creano con il blu del mare.
L’ampio arco sabbioso caratterizzato da fondali bassi, si chiude a Sud con gli scogli di Punta Niedda.
Si trova circa 20 km a sud lungo la SS 125. Nei pressi è presente un parcheggio a pagamento con ingresso facilitato per i diversamente abili e sull'arenile chioschi-bar in cui noleggiare ombrelloni, lettini, canoe e pedalò.