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Lunghe spiagge dal mare cristallino, storia e tanto intrattenimento per tutta la famiglia!
Alcune ipotesi vedono l’origine del toponimo Arzachena in luogo dell’azzurro, e a giudicare dall’ambiente in cui il centro gallurese è inserito, parrebbe particolarmente realistico.
Situata a metà strada tra Olbia (25 km) e Tempio (45 km), nella parte nord-orientale della Sardegna, è il Comune più popoloso della zona. 88 km di coste, con baie, insenature, anfratti, verdi colline punteggiate da rocce granitiche e zone umide, delineano il territorio come uno dei più affascinanti del Nord Sardegna. Suddiviso in svariate frazioni, il comune di Arzachena comprende la Costa Smeralda, il complesso turistico nato nel 1962 da un’idea del principe ismaelita Karim Aga Khan IV.
Arzachena vanta una storia antica: nei suoi dintorni, a partire dal V millennio a.C., si colloca il più antico insediamento legato alle culture megalitiche, tanto notevole da identificare il fenomeno come “Cultura di Arzachena”, di cui restano a testimonianza architetture di particolare maestosità.
Il clima è mediterraneo con estati lunghe e calde. I 31° di media a luglio e agosto vengono smorzati dalle fresche brezze marine. Gli inverni sono invece miti e brevi.
Se avete scelto Arzachena per le sue bellissime spiagge, scoprirete che qui in realtà le cose imperdibili da fare in qualsiasi stagione sono davvero tante e per tutti i gusti.
Dalle escursioni a piedi, in bicicletta ma anche a cavallo o in battello, alle immersioni subacquee nei suoi meravigliosi fondali.
Una gita sul trenino verde poi vi regalerà le emozioni di un vero e proprio viaggio fuori dal tempo.
Lasciatevi anche affascinare da storia e leggende della civiltà nuragica con un archeotour che vi farà fare un bel tuffo nel passato.
Tornerete a casa certi di aver conosciuto anche “l’altra Sardegna”.
Se poi la vostra idea di vacanza coincide con il desiderio di gustare la cucina del luogo per scoprirne anche le tradizioni, ecco che sarete certamente accontentati e, con una certa probabilità, vorrete portar con voi alcuni dei prodotti tipici, apprezzati magari in occasione di qualche tour enogastronomico dove il filo conduttore sarà certamente il Vermentino DOCG.
ArcheoTour
Per conoscere la storia di Arzachena si deve fare un salto di millenni. Un archeoTour nella campagna circostante è una delle cose imperdibili da fare e che vi porterà alla scoperta di un vero e proprio museo a cielo aperto.
Gli imponenti complessi nuragici del Parco Archeologico, rappresentano, assieme al contesto in cui sono immersi, uno scenario unico.
Dalle Tombe dei Giganti di Coddu Vecchiu, chiamate così perché la maestosità delle costruzioni faceva pensare che solo uomini di eccezionale grandezza potessero averle innalzate, ai nuraghi La Prisgiona e Albucciu, passando per la necropoli Li Muri, che deve il suo nome ai muretti a secco che circondano le sepolture, non c’è che l’imbarazzo della scelta per immergervi nella civiltà nuragica, una delle più antiche e misteriose del Mediterraneo.
I percorsi si snodano tra i profumi di cisto, lentischio, ginepri e habitat di interessanti specie faunistiche.
Le tariffe vanno da 3,50€ (ridotto 3€) per la visita di un solo monumento, ai 18€ (ridotto 14,50) per la visita di sette monumenti.
Escursioni a piedi, in bici, a cavallo
Dalle splendide spiagge di Arzachena alle sue colline, passando per le alte scogliere. Le possibilità per gli amanti delle escursioni e delle natura sono infinite.
Che scegliate di fare una passeggiata a piedi, in bici o a cavallo, comunque vi regalerete il ricordo di paesaggi che si riversano sul mare, accarezzano le baie e si inoltrano verso l’interno, dove i massi granitici, dalle forme più insolite, mettono alla prova le fantasie più fervide.
Trenino verde (Linea Palau-Tempio)
Una gita sul trenino verde è sicuramente una delle cose più suggestive da fare se vi trovate nel territorio di Arzachena. La tratta Palau - Tempio fa parte della più grande linea che giunge sino ad Alghero, tanto da essere indicata come “la linea dei due mari”, che collega la Riviera del Corallo alla Costa Smeralda.
Il viaggio è di certo un modo alternativo per scoprire questo meraviglioso territorio, lungo una linea ferroviaria nata per collegare le zone interne a quelle costiere, che penetra in aree quasi impervie e a tratti selvagge.
Si procede a un ritmo lento, tra pendenze, curve che si aprono a paesaggi luminosi e gallerie che introducono al cuore della Gallura. Seguendo il percorso, dove sono ancora visibili le architetture di un tempo, ci si sposta dal mare cristallino di Palau verso l’interno, colorato da sugherete e graniti, attraversando il lago di Liscia per arrivare oltre il Monte Limbara.
Superata la stazione di Nuchis, si raggiunge la cittadina di Tempio, la cui stazione, costruita nel 1931 in sostituzione di quella più antica, si presenta elegante, perfettamente integrata al contesto ambientale in cui è immersa. La sala d’aspetto ospita le opere del grande pittore Giuseppe Biasi.
Costo del biglietto 14€ Andata – 21€ Andata/Ritorno.
Per Informazioni consultare il sito ufficiale.
Diving/snorkeling/escursioni in battello.
Dai profondi fondali sino alle superfici accarezzate dal sole. Sono tanti ad Arzachena e dintorni i modi attraverso cui scoprire la vita marina e sottomarina, presentati in un’offerta di servizi adatta a rispondere alle esigenze di tutti, dai principianti ai più esperti.
Imperdibili Il costo delle attività parte da 35€.
Itinerari enogastronomici
Arzachena e la Gallura in generale sono anche la patria di uno dei vini più famosi al mondo: il Vermentino DOCG.
Seguendo i percorsi di questo vino si scopre un territorio ricco di cultura, storia e gesti legati alla tradizione e all’innovazione, habitat di un prodotto unico che nasce dal connubio tra terra, mare, sole e venti.
Lasciatevi tentare da un tour enogastronomico che renderà indimenticabile una vacanza all’insegna della “Sardegna in tavola”.
Cosa fare nei dintorni
Luogosanto
A soli 30 minuti di auto da Arzachena si raggiunge Luogosanto, nel cuore della Gallura, che deve il suo nome ai numerosi edifici religiosi che fanno del posto un’importante meta di pellegrinaggio.
Tra fitti boschi e graniti si ergono eremi, piccole chiesette campestri, una Basilica (dedicata a N.S. di Luogosanto) che vanta il nome di Porta Santa, la cui storia è impreziosita da numerose credenze popolari, i ruderi dei Castelli di Balaiana e Santo Stefano, e l’eremo di San Trano, collocato su un altopiano granitico da cui si gode di un panorama straordinario.
Ai piedi del Monte Juanni si erge il centro storico, che rispecchia l’ambiente in cui è immerso, dove pietre in granito battute dal sole delineano strade ed edifici.
Organizzare una passeggiata, un’escursione o un trekking nel territorio di Luogosanto è certamente tra le cose da fare per chi sceglie Arzachena per la sua vacanza.
Visita al centro di Arzachena con le sue architetture religiose
Gli edifici religiosi ad Arzachena accarezzano vari secoli a partire dal Settecento, con la chiesa dedicata a Santa Maria della Neve, la più antica.
Il cuore della città è Piazza Risorgimento, attorno alla quale si sviluppa il centro storico con tanti piccoli negozi e attività.
A pochi passi sorge la chiesa dedicata a Santa Lucia, inerpicata su un alto colle da cui si gode di uno splendido paesaggio. Assolutamente da vedere è la scalinata che la precede, arricchita di recente da una vera e propria opera d’arte realizzata con tavole di legno di recupero su cui sono state dipinte a mano le figure stilizzate caratteristiche degli arazzi sardi. Oggi è conosciuta come “l’Arazzo di Santa Lucia”.
La chiesa intitolata a San Pietro, riaperta dopo un attento restauro, sorge nell’omonima via.
Da visitare anche le chiese campestri, caratterizzate da linee spartane e povertà degli arredi ma non per questo meno affascinanti: il santuario di Santu Micali Sanna - San Michele Arcangelo - e quello dedicato a San Giovanni sono sicuramente tra i più rappresentativi.
Il primo sorge sul parco omonimo, e deve il suo cognome (Sanna) alla famiglia proprietaria del terreno circostante, fatto molto comune ad Arzachena, mentre sul secondo ruota un’affascinante storia. Si narra infatti che intorno al Settecento, i fratelli Pileri, durante una battuta di caccia, sarebbero stati richiamati dall’insistente abbaiare dei cani: tra la fitta vegetazione era conservata la statua del santo. Con l’aiuto di alcuni pastori della zona decisero di portarla in cima a un colle, ma i buoi, dopo aver percorso alcune centinaia di metri si fermarono. Attribuendo questo alla stanchezza degli animali, aggiunsero altri buoi, ma niente riuscì a smuoverli. Decisero dunque di costruire la chiesa proprio in quel punto.
La Roccia il Fungo Monti Incappiddatu
I venti e le acque in Sardegna, si sa, sono capaci di regalare forme inusuali e caratteristiche: ad Arzachena uno dei blocchi granitici più particolari e conosciuti ha la forma di un enorme fungo, simbolo della città già dall’epoca romana durante la quale la stessa era conosciuta come Turubulus Maior (fungo grande).
La sua particolarità, tuttavia, non risiede esclusivamente nel profilo, ma anche nella sua importanza storica: la roccia “il Fungo Monti incappiddatu”, era infatti frequentata come riparo sin dai tempi antichi.
Qui sono stati ritrovati reperti risalenti al Neolitico, mentre nei pressi è stato individuato un villaggio nuragico. Da vedere e da fotografare sicuramente!
Appuntamenti letterari, concerti, eventi di varia natura arricchiscono le serate estive, definendo Arzachena e la Costa Smeralda come patria della vita mondana.
Per coloro che sono interessati al puro divertimento, infatti, la vita notturna si sposta verso le località balneari, ricche di locali e discoteche.
I mercatini lungo le vie principali delle luccicanti località balneari (e non), come Cannigione e San Pantaleo, invece, rappresentano una valida alternativa per le serate più tranquille.
Il territorio di Arzachena è costellato di spazi dedicati interamente al divertimento dei più piccoli: aree giochi, come Bambilandia e il mini Luna Park di Cannigione, laboratori creativi, cinema e sport, parchi acquatici, tra cui l’Aquadream di Baja Sardinia, oltre alle spiagge dai fondali bassi, ideali per le famiglie con bambini.
Non c’è che l’imbarazzo della scelta quindi per regalare una vacanza all’insegna del costante divertimento.
Visitare Arzachena, e più in generale la Gallura, significa anche tuffarsi gastronomicamente nell’economia alimentare degli stazzi e della tradizione contadina.
La Suppa Cuata - zuppa gallurese - ha ormai varcato i confini territoriali ed è sicuramente uno dei piatti tipici più rappresentativi della Sardegna, un tempo principe delle cerimonie e delle festività: fette di pane intrise nel brodo di carne e alternate a strati di formaggio e erbe aromatiche.
Contendono il primato di specialità locale i Chiusoni, gnocchi preparati a mano di grande dimensione (circa 3 cm), i Fascjoli e Taddarini, una zuppa di fagioli e tagliatelle e Lu Risu cu' li Pulpeddi ovvero del riso condito con tocchetti di carne di maiale speziata e sugo di pomodoro.
Tra i secondi, oltre i classici arrosti, è impossibile resistere alla tentazione della Rivea, coratella di agnello o capretto allo spiedo, spesso preparata anche al tegame. Lu Casgiu Furriatu e la Mazza Frissa si inseriscono al confine tra dolce e salato.
Il primo è infatti un formaggio, generalmente vaccino, che viene fuso e condito con il miele; il secondo è un impasto di panna e semola cotto a fuoco lento e accompagnato con miele o zucchero.
I dolci, come nell’intera Isola, definivano i tempi di festa: Lu Pani ‘e Saba (pane di sapa), dolce tipico per Ognissanti è preparato mescolando all'impasto di uova e farina del mosto d'uva cotto. Natale è sinonimo di Li Cucciuleddi, conditi con miele, Li Niuleddi e Li Acciuleddi, questi ultimi composti di pasta dolce fritta e ricoperta di miele. L’apoteosi del fritto si raggiunge a Carnevale, con Li Frisgioli Longhi (frittelle) fritte nell’olio di lentisco.
Ad accompagnare l’intero menù di cucina tradizionale sarda non può mancare il vino del territorio: il Vermentino di Gallura DOCG. Arzachena è infatti uno dei maggiori produttori della Sardegna di questa varietà di vino, un pregiato bianco originario del Portogallo e giunto sino a qui passando per la Corsica. Giallo brillante, sapore secco, pieno e fresco, capace di trasmettere sin dal primo sorso i profumi, il sole e i tesori di Gallura.
In Auto:
Da Cagliari: attraverso la SS 131; SS 131DCN per Olbia; SS 125 Orientale Sarda per Arzachena (300 km).
Da Nuoro: attraverso la 131DCN per Olbia; SS 125 Orientale Sarda per Arzachena (130 km).
Da Sassari/Alghero/Porto Torres: attraverso la SS 672 Sassari-Tempio (114 km) o attraverso SS 729 direzione Olbia (128 km).
Da Olbia/Golfo Aranci: Attraverso la SS 125 Orientale Sarda (33 km).
In Bus:
Sardegna Mobilità: www.sardegnamobilita.it
Linee Arst: www.arst.sardegna.it
Distanza di Arzachena dai porti e aeroporti:
Aeroporto Olbia Costa Smeralda e Porto di Olbia: 30 km
Porto di Golfo Aranci: 33 km
Porto di Porto Torres: 113 km
Aeroporto di Alghero: 140 km
Porto di Arbatax: 208 km
Aeroporto e Porto di Cagliari: 296 km