Autunno in Barbagia 2011 – Oliena 16/17/18 settembre
Il 16/17/18 settembre, Oliena presenterà la 14^ edizione di Cortes Apertas – Autunno in Barbagia 2011.
La manifestazione rappresenta ormai un appuntamento imperdibile per gli appassionati della cultura, delle tradizioni, dei sapori e dei vini della Barbagia.
Programma della manifestazione Cortes Apertas – Autunno in Barbagia 2011 a Oliena
VENERDÌ 16 SETTEMBRE
Ore 16.00 – Aprono le Cortes. Sas carrelas si ripopolano e le case del centro storico rivivono di saperi e profumi del passato: massajas e massajos, pastores e mastros evocano arti antiche che si tramandano nelle nuove produzioni.
Ore 18.00 – Inaugurazione delle mostre e delle esposizioni:
• “Gaudì e la Sagrada Familia, quando l’arte diviene genialità. Parabola e iperbole dell’architettura” – Ex collegio dei Gesuiti
via Canonico Bisi e Piazza Collegio; Chiesa di Nostra Signora d’Itria via Ichnusa; Chiesa di San Francesco, via San Francesco.
• “Coccos e Regettas: amuleti, magie e sortilegi nella tradizione sarda” – Sala mostre Biblioteca Comunale via Vittorio
Emanuele, 72 e Casa Boi in via Eleonora d’Arborea a cura della Pro loco.
• “La Via Crucis interpretata da Hòro” – Allestimento a cura di Anna Gardu, Casa Padre Solinas in via P. Solinas.
• “Caras: volti del buio leggendario in un volo gotico”- Allestimento di Roberto Serri, Cortile Casa Puligheddu-Fele in via Don Casula.
• “Folkloristiche forme: costumi e abiti tradizionali di tutto il mondo” dalla collezione del Museo dell’arte etnica Assoc. Mei di
Assemini – Allestimento a cura del gruppo Folk Battos Moros.
• “Corrasi, il Fuji del nuorese : stessa inquadratura, stesso soggetto, stagioni e orari diversi.” Il Corrasi in 36 foto a cura di
Roberto Ghisu Sala mostre Biblioteca Comunale.
Ore 20.30 – “Storia e storie di vino” recita di Gianluca Medas accompagnato alla chitarra da Andrea Congias a cura della Cantina
Gostolai Casa Vicariu Carrus in via Dante.
SABATO 17 SETTEMBRE
Ore 10.00 – Nelle cortes le massaie sfornano il pane, preparano la pasta e i dolci, si pigia l’uva per fare il vino. I pastori fanno il formaggio
e gli artigiani lavorano il ferro, la pelle, il legno. Le ricamatrici e gli orafi sono intenti nella creazione degli scialli e dei gioielli del costume.
Ore 11.00 – “S’Incorongiu: su recramu ‘e su hòro”. La particolarità del ricamo a punto filza con la presentazione del libro
“Luoghi e volti del punto filza” a cura dell’Associaz. Culturale “Laboratorio il tempo e lo spazio” di Monserrato – Casa Calamida
in via Eleonora D’Arborea
Ore 18.00 – Convegno: “Maghias e medihìnas: magia, medicina popolare e religione ieri e oggi nella tradizione sarda”.
Intervengono gli studiosi Dolores Turchi e Nando Cossu, Sala Conferenze Biblioteca Comunale via Vitt. Emanuele, 72.
Ore 20.00 – Proiezione documentario “Mondo Vino” a cura della Cantina Gostolai corte Su Vicariu, via Dante.
Ore 21.00 – “Zogos” di Paolo Masala (animazione dedicata ai più piccoli con i giochi del passato in attesa della serata
musicale) Piazza Berlinguer.
Ore 22.00 – Serata musicale “Armonias e ballos” con Giusy Deiana e Giovanni Puggioni e i Sonadores Paolo Masala, Vanni
Masala e Andrea Pisu – Piazza Berlinguer.
DOMENICA 18 SETTEMBRE
Ore 10.00 – Nelle cortes e in sas carrelas rivivono riti e miti secolari in un percorso emozionale attraverso la laboriosità e creatività
delle donne, degli uomini e dei giochi dei bambini. Al ritmo del ballo tondo e dei canti a tenore il paese accoglie i visitatori.
Dalle ore 16.00 – Animazione musicale nelle corti a cura del Coro Polifonico Oliena.
Ore 17.30 – Pomeriggio in musica con Paola Puggioni e le allieve della scuola di canto – Piazzetta dello Zampillo
Ore 20.00 – Presentazione del libro “Oliena” di Giacomo Mameli a cura di Ethos Edizioni – Sala Conferenze Biblioteca Comunale in via
Vittorio Emanuele.
Nel corso della manifestazione i seguenti appuntamenti nella Biblioteca Comunale in via Vittorio Emanuele, 72:
• “Riti magici e medicina popolare nella tradizione sarda”, proiezione di immagini, film e documentari.
• “Il vento invisibile: arte e spiritualità” documentario di Roberto Ghisu.
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