Cosa vedere a Cagliari in un fine settimana
Un paradiso nel cuore del Mediterraneo, una città che sa accogliere i suoi visitatori con un’atmosfera incredibile e meta ideale per gli amanti di ogni tipo di vacanza, viaggio o esperienza: questo e molto altro è Cagliari, il capoluogo sardo. Durante un weekend a Cagliari molte saranno le attività imperdibili. La località offre infatti panorami mozzafiato, tour culturali e storici incredibili e tutti i comfort che si possano desiderare, il tutto condito da una cucina tipica assolutamente impareggiabile. Dalle visite ai quartieri storici che riportano ai tempi più antichi, partendo dalle ere preistoriche fino ad arrivare al regno di Savoia; fino alle giornate all’insegna dello shopping tra le stradine costellate di boutique alla moda. Non mancano poi scorci sul mare che si tingono di rosa e arancione al tramonto, fornendo il panorama ideale per delle passeggiate romantiche. Infine, gli amanti della natura troveranno la location ideale grazie alle aree verdi del centro. Ma scopriamo insieme nel dettaglio cosa fare a Cagliari in un fine settimana.
Cosa vedere a Cagliari in un weekend
Il quartiere del Castello
Uno dei quartieri più noti e interessanti di Cagliari è sicuramente quello del Castello. Circondato da mura, esso è dimora di alcuni dei monumenti più belli e rappresentativi della città. Fondato nel XIII secolo dal popolo dei Pisani, la zona è stata per secoli, fino al secondo dopoguerra, sede centrale del potere e della nobiltà sardi. Al suo interno sarà possibile visitare luoghi d’interesse come le Torri di San Pancrazio e dell’Elefante e, passeggiando tra viette strette e caratteristiche, muoversi da una parte all’altra fino a raggiungere la Porta dei Leoni, la Cattedrale di Santa Maria e il meraviglioso Bastione di Saint Remy, da sempre luogo d’incontro e oggi sede di eventi e ricorrenze durante tutto l’anno, dal quale ammirare l’intera Cagliari e lasciarsi conquistare dalla vista sul golfo degli Angeli.
Il parco di Molentargius-Saline
Per chi desiderasse immergersi nella natura, nel verde e nella tranquillità della flora e della fauna cagliaritane, nulla di meglio del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline. Con i suoi 1600 ettari, il parco arriva fino a Quartu Sant’Elena, fino ad affacciarsi sullo splendido lungomare del Poetto, di cui si parlerà a breve. Una macchia di verde in città, da godersi a piedi o in bicicletta e in cui ammirare specie animali tipiche e straordinarie, come il Germano reale, il Pollo sultano, la Gallinella d’acqua, il Mestolone e il Canapiglie, oltre all’Airone, al Cavaliere d’Italia, al Cormorano e al Martin Pescatore. Non mancano poi i famosi fenicotteri rosa, ormai simbolo del parco e sua attrattiva principale. Insomma, gli amanti del birdwatching troveranno qui la loro meta ideale. Ma non solo animali: i grossi bacini d’acqua che si trovano nel parco si trovano a gradi di salinità diversi tra loro, dalle acque dolci di Bellarosa minore e Pedralonga, a quelle più salate degli stagni di Quartu e di Molentargius, che dal 1830 al a985 furono utilizzati per gli impianti di estrazione del sale.
La spiaggia del Poetto
La spiaggia del locali, la spiaggia dei cagliaritani: il Poetto è un tratto che da Quartu Sant’Elena raggiunge, con i suoi 8 chilometri, il promontorio della Sella del Diavolo. Le storie sull’origine del suo nome sono principalmente due: una lo fa risalire al catalano “poeht”, pozzetto, riferendosi alla cisterna della torre Sant’Elia, la seconda invece si rifà a “Su Piertu”, letteralmente “Il Porto”, con cui gli spagnoli indicavano Marina Piccola, approdo a sud della zona. Un tempo spiaggia bianchissima e finissima, ora resa più granulosa dall’erosione delle dune, che ha portato frammenti di conchiglie e minerali, il Poetto rimane meta imperdibile per trascorrere giornate di sole e mare, tra le mille tonalità di verde smeraldo. E la sera, nelle calde giornate estive, immancabili sono gli aperitivi, gli eventi con musica e gli spettacoli. Tutto ciò ti aspetta se vorrai prenotare un weekend a Cagliari con Sardegna.com!
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