Scopri il programma di Autunno in Barbagia 2017 a Dorgali e Sarule!
Autunno in Barbagia 2017 vi aspetta il week-end del 16 e 17 settembre a Dorgali e Sarule con un programma ricco di eventi da non perdere.
Un viaggio alla scoperta dell’entroterra della Sardegna, un cuore pulsante di tradizioni, arti e mestieri che ogni anno regala ai suoi visitatori emozioni uniche e inimitabili: il tutto tra paesaggi mozzafiato avvolti da un’aura di storia e leggende.
Dorgali, il cui nome deriva probabilmente dal suo fondatore saraceno Drùgal, gode di incredibili scenari che spaziano dalle aspre montagne rocciose del Supramonte, sino al meraviglioso mare blu cristallino, incorniciato dal Golfo di Orosei e dalle sue spettacolari falesie.
Tra le meraviglie del territorio di Dorgali spicca la Grotta di Ispinigoli situata nel Monte S’Ospile, al cui interno è possibile ammirare la colonna calcarea più alta d’Europa con i suoi 40 metri di altezza. Durante la vostra visita non potranno certamente mancare le tombe dei giganti, le domus de janas, i pozzi sacri e il villaggio santuario di Serra Orrius sull’altopiano del Gollei, con le sue caratteristiche capanne e piccoli templi e il villaggio costruito proprio dentro una dolina del Monte Tiscali, testimonianze di antiche civiltà nuragiche risalenti principalmente all’età del Bronzo.
Se durante il vostro soggiorno avete a disposizione ancora qualche ora, non perdetevi la Grotta del Bue Marino. Distante dal borgo circa 12 km, è sicuramente una tra le grotte più imponenti di tutta la Sardegna, caratterizzata da affascinanti paesaggi sotterranei un tempo abitati dalla foca monaca, oggi purtroppo quasi completamente estinta.
Questo e molto altro potrà essere visitato attraverso specifiche visite guidate gratuite durante la manifestazione che sabato 16 a partire dalle ore 10:00 aprirà i battenti con le sue insuperabili Cortes Apertas. Fino a tarda sera sarà possibile passeggiare tra le viuzze del centro storico del paese con le sue caratteristiche casette costruite con la tipica roccia vulcanica scura e ammirare i maestri artigiani nelle loro botteghe alle prese con la lavorazione della filigrana e dei suoi preziosi gioielli, della ceramica, pelle, legno e tessuti fino alla produzione di vini, pasta fresca, olio, formaggi e miele. Sarà possibile imparare direttamente dai maestri con i laboratori dedicati e immergersi in un mare di arte e cultura tipica dorgalese. Il paese sarà invaso da un’atmosfera di festa con concerti, balli, degustazioni ed esposizioni artistiche, un ottimo modo per trascorrere i vostri week-end all’insegna del divertimento e dell’apprendimento.
Di seguito il programma della manifestazione:
Sabato 16 settembre
Dalle ore 10:00: presentazione della manifestazione con apertura delle Cortes con botteghe, laboratori ed espositori locali
Dalle ore 10 alle ore 14:00: visita all’Atelier tradizionale di Emagia con telai funzionanti e dimostrazioni di tessitura
Dalle ore 16 alle ore 17:00: laboratori ludico-educativi per bambini e ragazzi dal titolo “Il bestiario di Salvatore” ispirati e dedicati ai disegni di Salvatore Fancello
Dalle ore 17:00: presentazione della tecnica della tornitura manuale e creazione manufatti in ceramica della tradizione
Ore 17:30: concerto del coro femminile “Ilune” di Dorgali e “Sant’Anna” di Tortolì
Ore 18:00: inizio dei festeggiamenti in onore di San Cornelio e Cipriano con Santa Messa, processione dei fedeli con abiti tradizionali a cavallo o a piedi
Dalle ore 19:30: intrattenimento musicale con balli tipici sardi accompagnati dai canti a tenore
Domenica 17 settembre
Dalle ore 10:00: presentazione delle attività del gruppo teatro “Lucia Deluigi”
Ore 12:00: concerto del coro femminile “Ilune” di Dorgali
Ore 17.00: concerto del coro femminile “Ilune” di Dorgali e del coro femminile “Caras” di Sassari
Dalle ore 17:00: presentazione della tecnica della tornitura manuale e creazione manufatti in ceramica della tradizione
Dalle ore 16:00 alle ore 17:00: laboratori ludico-educativi per bambini e ragazzi dal titolo “Il bestiario di Salvatore” ispirati e dedicati ai disegni di Salvatore Fancello
Dalle ore 19:30: intrattenimento musicale con balli tipici sardi accompagnati dai canti a tenore
Distante circa 60 km da Dorgali, troviamo il secondo paese protagonista di questo weekend, Sarule. Situato ai piedi del Monte Gonare, nel pieno centro della Barbagia, Sarule è un piccolo paese di circa 1.700 abitanti, fondato secondo le leggende intorno all’anno Mille, da un certo donno Sarule, che si rifugiò con la sua famiglia in quello che oggi è diventato il suo centro storico. É noto soprattutto per i suoi luoghi di culto come la Chiesa “più alta” della Sardegna, quella di Nostra Signora di Gonare (dall’omonimo complesso montuoso) a 1100 metri di altitudine, con il suo santuario mariano (a 600 metri d’altezza), diventato ormai meta di pellegrinaggio da tutta l’Isola. L’area del Monte Gonare ospita inoltre le più antiche terre emerse della Sardegna con rocce di varia natura metamorfica e granitica. Attorno all’intera area si estendono distese di boschi rigogliosi con rose selvatiche e orchidee e fauna composta da specie esclusive come la raganella sarda.
Un borgo nel quale si respira poesia, avendo dato i natali a Salvatore Sini, autore nel 1915 della poesia A Diosa (a lei), divenuta la canzone d’amore più bella che sia mai stata scritta in Sardegna (più conosciuta come “No potho reposare”). Durante la manifestazione sarà inoltre possibile partecipare alla presentazione del libro/dvd realizzato proprio in occasione del suo centenario. Lungo le strade del centro potrete poi ammirare i meravigliosi tappeti colorati in lana grezza e cotone realizzati con telai arcaici. Il più noto è sicuramente la Burra, creato con una sapiente tecnica che viene ormai tramandata da secoli. Non mancheranno poi le degustazioni dei pani e di altri prodotti tipici saluresi, spettacoli teatrali e musiche di suonatori e gruppi locali.
Ecco il programma della manifestazione:
Sabato 16 settembre
Ore 10:00: apertura della manifestazione con presentazione del libro/dvd per il centenario di “A Diosa” e anteprima del video teatrale “Il medico” di Salvatore Sini
Dalle ore 11:30: apertura percorso itinerante e Cortes con spazi espositivi nella Casa Museo Giudice Ladu
Ore 12:30: inizio Concorso Dolce&Salato con pranzo itinerante e degustazioni
Ore 15:00: inizio del percorso itinerante “Percorrendo i Murales” con visite guidate del paese e del sito archeologico “S’Altare di Sa Logula”
Ore 16:00: inizio de “Sa Cotta” con produzione e degustazione dei pani tipici
Ore 17:00: apertura della mostra artistica “Diosa-ritratto di una Musa” con esposizione delle opere dei più grandi artisti sardi e non
Ore 18:00: spettacolo itinerante Teatro di Strada “Comare Vardetta”
Ore 20:00: prosieguo del concorso “Dolce&Salato” con cena itinerante e degustazioni
Domenica 17 settembre
Ore 10:00: apertura Cortes e percorsi itineranti con apertura mostra artistica “Diosa-ritratto di una Musa con esposizione delle opere dei più grandi artisti sardi e non
Ore 12:30: prosieguo del concorso “Dolce&Salato” con pranzo itinerante e degustazioni
Ore 15:00: inizio del percorso itinerante “Percorrendo i Murales” con visite guidate del paese e del sito archeologico “S’Altare di Sa Logula”
Ore 16:00: inizio de “Sa Cotta” con produzione e degustazione dei pani tipici
Ore 18:00: premiazione della mostra artistica “Sa Diosa-Ritratto di un Musa”
Ore 20:00: prosieguo del concorso “Dolce&Salato” con cena itinerante e degustazioni
Ore 21:00: premiazione dei vincitori del concorso “Dolce&Salato”
Ore 22:00: conclusione della manifestazione con balli in piazza e musiche di suonatori e gruppi locali
Non perdete quindi l’occasione per immergervi in questo straordinario clima pre-autunnale di cultura, arte e tradizione barbaricina che vi stupirà in ogni sua sfaccettatura. Scenari unici per emozioni uniche. Se desiderate avere maggiori informazioni su Dorgali potete inoltre consultare la nostra guida turistica di Dorgali.
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