Sardegna: la città sommersa di Nora
Se vi state chiedendo quale sia la città più antica della Sardegna, la risposta è Nora. O meglio: la città sommersa di Nora. A pochi chilometri da Cagliari, sulla costa Sud dell’isola, a poca distanza dal rinomato centro turistico balneare di Pula, Nora è uno straordinario sito di elevato interesse archeologico. Lì è stata rinvenuta un’antica città (la più antica della Sardegna, appunto), risalente al periodo fenicio-punico. Ma non manca chi sostiene che la città sia stata fondata sui resti di un insediamento ancora più antico.
Il successivo insediamento di epoca romana (III sec. a.C.) dimostra che la posizione geografica del promontorio Capo di Pula è estremamente gradevole e strategico.
Fu abbandonata solo nel Medioevo, durante gli assalti dei pirati arabi.
Un anfiteatro romano, alcuni templi, le terme e i mosaici sono visibili in superficie, nella zona archeologica di Nora. Gran parte della città, però, risulta sommersa ed è il paradiso degli amanti dell’archeologia subacquea e gli appassionati di immersioni in generale.
Per rendersi conto del perimetro della città antica, basterà andare su Google Maps e selezionare l’opzione della vista da satellite in corrispondenza del promontorio, ingrandendo l’immagine quanto basta.
La città sommersa di Nora, così come il sito archeologico, sono ancora al centro di studi e missioni archeologiche.
Raggiungere Nora da Pula è piuttosto semplice grazie ai bus che fanno la spola tra le due città.
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