Cosa vedere nella regione del Sulcis in Sardegna
La regione del Sulcis è una delle zone più antiche e autentiche della Sardegna, che si estende nella porzione sudoccidentale dell’isola. Questo storico nome designa un tratto di territorio comprendente i monti meridionali dell’Iglesiente e la pianura costiera fra i Capi Spartivento e Teulada, dove i paesaggi più suggestivi e disparati si susseguono, regalando ai visitatori emozioni sempre diverse. Dalle spiagge alle grotte, dalle città ai parchi minerari, scopri insieme a noi di Sardegna.com cosa visitare nel Sulcis Iglesiente assolutamente!
Cosa vedere nel Sulcis Iglesiente
Le città principali: Carbonia e Iglesias
Nel Sulcis, in Sardegna, si trova un vasto bacino carbonifero, in mezzo al quale sorge la città di Carbonia, fondata appena negli anni Trenta che custodisce edifici tipici dell’architettura fascista. La zona comprende anche Iglesias – che dà il nome alla regione dell’Iglesiente – antica e nobile città, puntellata di chiese ed edifici medievali. D’estate le città si animano di aria di festa e sono pronte ad accogliere visitatori curiosi nelle loro piazze e nei numerosi ristoranti.
Le miniere del Sulcis Iglesiente
La principale ricchezza di questo territorio è costituita dalle sue miniere, da cui fin dai tempi degli antichi romani venivano estratti zinco, piombo argentifero e carbone. L’intero tessuto economico ed urbanistico della zona è stato influenzato da questa antica attività e, sebbene non più in funzione, le miniere del Sulcis conservano il loro fascino ancora oggi. Non a caso, infatti, il Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna ha ottenuto persino il riconoscimento dell’UNESCO nel 1997. Consigliatissima una suggestiva visita alla Galleria Henry a Buggerru, un chilometro a strapiombo sul mare, e alla Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia, che oggi ospita il Museo del Carbone.
Le spiagge della costa del Sulcis
Come in tutta la Sardegna, anche in questa particolare regione le località balneari sono tantissime e rappresentano dei veri e propri capolavori della natura. Tra le spiagge più belle del Sulcis vanno sicuramente ricordate a spiaggia rosa di Fontanamare, a Gonnesa, la spiaggia di Porto Paglia, che ospita un’antica tonnara, e Cala Domestica, incastonata tra le rocce minerarie di Buggerru. Altra chicca di questa zona, paradisiaca ma anche comoda da raggiungere, è la spiaggia di Portixeddu, amata anche dai surfisti.
Le isolette: San Pietro e Sant’Antioco
Tra vari isolotti e scogli disabitati, fanno parte del Sulcis anche l’isola di Sant’Antioco e quella di San Pietro, di cui Carloforte e l’unico centro abitato. Raggiungibili comodamente in traghetto, la loro vista lascia senza parole per la loro fisionomia davvero unica. Dalle stradine lastricate dei borghetti, alle spiaggette stupende, al cibo delizioso, ogni cosa sembra fatta per conquistare.
Le Grotte della zona del Sulcis
L’instancabile infrangersi delle onde sulle coste frastagliate della Sardegna, e nel Sulcis in particolare, ha permesso la formazione di grotte e cavità subacquee che lasciano senza fiato. Le Grotte di Is Zuddas e le Grotte di San Giovanni ne sono un chiaro esempio, con le loro sale sommerse da visitare seguendo gli appositi percorsi.
Paesaggi suggestivi
Sono almeno due i punti panoramici da non perdere quando si visita la provincia del Sulcis Iglesiente. Dopo aver percorso un sentiero a picco sul mare, il Belvedere di Nebida offre una visione eccezionale sulla costa di Nebida e sul cosiddetto Pan di Zucchero, uno scoglio che emerge dalle acque. Più a nord si trova, invece, il Tempio di Antas, fatto di rovine di un tempio romano, costruito su quello che era un luogo di culto cartaginese, e che ancora prima fu un sito nuragico. Da qui è possibile godere di tramonti sensazionali sul mare. Ammirandone i colori sarà impossibile non innamorarsi di questa splendida regione!
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