8 settembre 2011

Itinerari in Sardegna
I fari della Sardegna
I fari in Sardegna sono il simbolo della vita marittima. Sfidando correnti e tempeste, queste fortezze luminose guidavano i lontani navigatori, segnalando i pericoli derivanti da coste selvagge e rocce affioranti dall'acqua.
Un tempo erano abitati dai guardiani con le loro famiglie, oggi i fari sono quasi tutti automatizzati e il mito del guardiano del faro è quasi scomparso. Al giorno d'oggi il compito del guardiano è quello di sorvegliare i sistemi automatizzati e intervenire in caso di malfunzionamento.
I fari della Sardegna sono tra i più suggestivi per la grande spettacolarità dei luoghi nei quali sono localizzati, sulle coste e sui promontori, a strapiombo sulle acque.
Oggi sulle coste sarde troviamo ben 33 fari che illuminano il litorale, ciascuno di essi ha la sua storia da raccontare, spesso sono storie fantastiche, legate alla fase di costruzione o alla vita dei guardiani.
Faro di Capo Testa
Il faro di Capo Testa si trova a soli 3 km da Santa Teresa di Gallura, è uno dei luoghi più suggestivi della costa nord-orientale della Sardegna, guida le imbarcazioni in navigazione tra le acque delle Bocche di Bonifacio. Dal faro è possibile vedere la Corsica e le isole dell'Arcipelago di La Maddalena.
Il faro di Capo Testa è attivo dal 1845, grazie alla sua posizione strategica sulle Bocche di Bonifacio, è il faro più importante per la navigazione nella zona nord della Sardegna.
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