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Il paese è posto nel cuore dei monti del Gennargentu, a poca distanza dalla cima del Bruncu Spina (1829 m.), dove, quando la neve consente, d’inverno funziona un impianto di risalita con pista per sci da discesa.
L’ antico centro di Desulo è un misto di passato e presente con le sue antiche case in legno dalle linee architettoniche tipiche dei centri di montagna e quelle più moderne con infissi in alluminio e in pvc e intonaci dai svariati colori. Le prime sono state sottoposte a interventi di recupero e di restauro conservativo per dare al paese una certa valorizzazione turistica. Si è provveduto a riportare alle origini i nuclei centrali dei quartieri più antichi: Issiria nella Desulo alta, Ovolaccio e Asuai nella zona più bassa, un tempo collegati da piccoli sentieri. Dopo il 1950, con la costruzione della strada per Fonni, i tre nuclei originari si sono saldati in uno. Se si va a piedi tra questi vecchi quartieri, passando da via Cagliari, la via principale del paese, a pochi passi si trova il Museo etnografico Montanaru, sito nell’antica casa del poeta locale Antioco Casula. Ad Assuai si trova un altro Museo etnografico: la Casa Carta. Entrando invece nel quartiere di Issiria si può vedere la vecchia chiesa parrocchiale di S. Antonio Abate, risalente al ‘400, da anni in stato di abbandono è stata sostituita dalla nuova parrocchia dove si trova un crocifisso del ‘500.
Per lo sviluppo turistico del territorio, sin dal 1992 a Desulo è stata istituita la Sagra della Montagna e dei prodotti del Gennargentu. Si svolge a fine ottobre o in corrispondenza della festa di Tutti i Santi. Decine di vecchie case vengono aperte ai visitatori ed esposti i prodotti gastronomici e dell’artigianato desulese: salumi, prosciutti, pane, formaggi, miele dolci, castagne, tappeti e sculture in legno.
Per le vie, accanto alle bancarelle in cui vengono sistemati i prodotti tipici, ci sono quelle dove si arrostisce la carne: salsiccia e maialetto e persino pesce vengono serviti caldi e fumanti. La sera si svolgono manifestazioni culturali, in linea con la tradizione desulese, come mostre e premi dedicati alla poesia sarda.
Desulo è paese di montagna, e questa è bellissima in autunno quando i boschi si tingono del giallo delle foglie e si riempiono di castagne e nocciole che le donne del paese nel loro costume sgargiante tradizionale si dedicano a raccogliere. Eccezionale anche la fioritura dei castagni in Primavera.
Il territorio del Comune ha anche altre sorprese da offrire: il passo di Tascusì, a 1245 metri, dove si trovano un rifugio e la chiesetta della Madonna della Neve che si festeggia la prima domenica di agosto. C’è anche il nuraghe Ura’e Sole, posto a 1331 m., l’altitudine maggiore rispetto a quella di tutti gli altri nuraghi conosciuti in Sardegna. Tascusì è senza dubbio la meta ideale da cui partire per le escursioni nel territorio del versante sud-occidentale del Gennargentu, sino ad arrivare ai costoni imponenti di Punta Lamarmora.