ORARI DI APERTURA |
LUNEDÌ - VENERDÌ 9-13 14-18 |
Incantevole località dal grande patrimonio naturalistico e archeologico, una meta ideale per tutta la famiglia!
Un tempo Olbia, il popoloso comune della Sardegna nord orientale, fu capoluogo del Giudicato della regione storica della Gallura.
La sua è un'anima antica segnata dal passaggio dei cartaginesi che la fondarono nel IV sec a.C., trasmettendole un forte senso battagliero, dai romani che organizzarono il primo approdo di questa piana costiera, e perfino dai greci che le lasciarono in eredità il nome Olbios, ovvero la felice.
Oggi Olbia, incastonata in una suggestiva costa a rias, un’insenatura profonda creata dal lungo lavoro dei corsi d'acqua, abbracciata da antiche rocce granitiche forgiate in forme fantasiose, è una città moderna e dinamica con un centro storico animato da negozi, ristoranti, locali notturni e piacevoli caffè.
Insomma la meta ideale per la vacanza in famiglia o in coppia ma anche con il gruppo di amici.
Grazie alla presenza di porto e aeroporto, intesse commerci e collega l'isola con le sponde del Mediterraneo e oltre.
Per la sua posizione strategica è un ottimo punto di partenza per chi voglia andare alla scoperta di perle come Porto Rotondo e Portisco e dei litorali della Costa Smeralda conosciuta in tutto il mondo per la trasparenza del mare e le spiagge dorate, senza privarsi di una vacanza ricca di cultura in cui il fascino delle tracce lasciate da popoli remoti, rivive in tombe dei giganti, nuraghi e pozzi sacri.
Ideale anche il suo clima caratterizzato da un caldo estivo temperato, con temperature che nei mesi di luglio e agosto oscillano tra i 18° e 31°, e da inverni con temperature mai troppo rigide.
Diving, trekking, escursioni in barca, in bicicletta, a piedi, sulle buggy, passeggiate archeologiche.
Olbia e i suoi dintorni offrono la possibilità di fare e vivere una miriade di esperienze inclusi tour enogastronomici e visite e degustazioni in vigna per gustare il rinomato Vermentino, re dei vini della Gallura.
Ce n’è per tutti i gusti, sia che intendiate la vacanza a pochi passi dal mare come occasione per rilassarsi, e allora potrete scegliere tra le sue bellissime spiagge, sia che siate amanti del turismo attivo. Noi ve ne proponiamo alcune ma se non riuscirete a farle tutte potrete sempre tornare!
Tra i vigneti delle tenute Olbios
All'interno delle tenute Olbios, a 8 km da Olbia, potrete vivere un'esperienza dei sensi lasciandovi guidare dalla proprietaria che unisce esperienza, professionalità e passione.
Camminerete tra i filari che si affacciano sull’Isola di Tavolara, respirerete l'aria salmastra e ascolterete i racconti di questo angolo di Gallura che regala uno dei suoi vini più conosciuti, il Vermentino. I cibi con cui si accosta vengono esaltati dal suo gusto avvolgente.
A partire da € 15,00 con degustazione.
Passeggiata archeologica in centro
Olbia è una città che merita di essere osservata con attenzione. Passeggiare tra le sue vie rivela tracce significative della sua storia. Vi suggeriamo di raggiungere la Chiesa di San Paolo Apostolo che risale al VIII sec, nonostante sia stata costruita laddove sorgeva un tempio punico, poi romano. Proseguite la passeggiata archeologica per il centro e recatevi in via Torino che custodisce le uniche tracce delle mura del periodo punico: circa 50 metri di grandi blocchi squadrati di granito.
Escursioni in auto, bicicletta e a piedi
Il ricco patrimonio naturalistico e archeologico nei dintorni di Olbia può essere visitato con semplici escursioni da fare in auto, in bicicletta o a piedi lungo un'ampia scelta di sentieri.
Quello facile di “Sa Testa” unisce la spiaggia di Pittulongu (a 8 km) con Cala Saccaia lungo un tracciato di 4,5 km che, costeggiando il mare tra calette suggestive e macchia mediterranea, rivela tracce belliche risalenti alla 2^ Guerra Mondiale.
Diving, trekking ed escursioni in barca sull'isola di Tavolara
Diving, trekking ed escursioni in barca verso l'Isola di Tavolara sono tra le cose che più vi consigliamo di fare se vi trovate in vacanza a Olbia. Gli appassionati qui troveranno alcuni dei punti d'immersione più belli del Mediterraneo come la “Secca del Papa” abitata da cernie, dentici e ricciole ma anche relitti come quello del Chrisso che emerge come un monito a pelo d'acqua. Il diving Aquarius propone immersioni da € 35,00.
Agli amanti del trekking e delle ferrate suggeriamo di raggiungere la cima di Punta del Cannone a 565 m, passando tra boschi di lecci, olivastri e ginepri. Fermandosi cento metri prima a riposare in una piana erbosa godrete di uno dei panorami più suggestivi della costa gallurese. Da lassù, seduti accanto alla statua della madonnina, si possono contemplare tutte le sfumature d'azzurro e di blu. Se si desidera una guida esperta si contatti Corrado Conca www.corradoconca.it. Il costo del trekking si aggira intorno ai € 40,00.
Per chi voglia rilassarsi dedicandosi allo snorkeling o all'abbronzatura, Tavolara Traghetti propone escursioni di una giornata con tuffo anche nelle acque dell'isola di Molara a € 26,00 per gli adulti e € 13,00 per i bambini. Solo navetta € 16,00 adulti e € 8,00 bambini.
In buggy nei dintorni di Olbia
Divertente e semplice la guida dei buggy dà una grande sensazione di libertà. Questi piccoli biposto sono mezzi pratici per raggiungere località insolite collegate con sterrati o mulattiere ma anche le spiagge nei pressi di Olbia.
Albuggy Rent propone tour guidati, escursioni e noleggio libero a partire da € 130,00.
Giri in barca nel Golfo di Olbia
Dal mare tutto è diverso: la percezione degli spazi e persino del tempo.
I rumori si attutiscono e rimangono il suono del mare e il richiamo dei gabbiani mentre ci si lascia cullare dalle onde in una delle tante calette riparate del Golfo di Olbia, in pieno relax.
Smeralda Beach a Portisco, 17 km da Olbia, organizza gite in barca con aperitivo e noleggia gommoni di varie dimensioni a partire da € 150,00 per mezza giornata.
Tour tra le bontà enogastronomiche della Gallura
Ogni terra racconta molto di sé in tavola. La regione storica della Gallura ha una tradizione culinaria fatta di ricette antiche che esaltano i sapori semplici con creatività sorprendente. Durante l'estate a Olbia e nel territorio circostante, sagre e feste offrono l'occasione per scoprire le tante bontà gastronomiche.
Olbia è rinomata per le sue cozze che si possono assaggiare a metà maggio durante la festa di San Simplicio, patrono della città, in cui quintali di mitili freschissimi vengono conditi semplicemente con aglio, prezzemolo, peperoncino piccante e un filo d'olio. A fine giugno lasciatevi incuriosire dalla Sagra della “Mazza Frissa” a Priatu, a 20 km da Olbia. Un'antica ricetta molto semplice è alla base di questo piatto preparato con semola e panna e servito, nella versione dolce, con il miele.
A fine luglio ad Arzachena, a 30 km da Olbia, si tiene la sagra della Zuppa e dei Chjusoni. Non si può andar via dalla Gallura senza aver assaggiato la tipica Zuppa Gallurese o Suppa Cuata: strati di pane raffermo bagnato con brodo di carne a cui si alternano formaggio pecorino e panedda, un delizioso formaggio di latte vaccino a forma di pera. Da assaggiare anche i chjusoni , tipici gnocchi galluresi fatti a mano con farina di grano duro.
Se amate i dolci, a fine luglio non perdete la sagra delle Seadas di Palau, a 40 km da Olbia. Sottili dischi di pasta racchiudono dell'ottimo formaggio fresco. Vengono fritte e servite calde con il miele.
La prima domenica di agosto nella cantina sociale di Monti, alle pendici del Monte Limbara, a 20 km da Olbia, c'è la sagra del Vermentino con degustazioni dell'ottimo vino DOCG, orgoglio di Gallura.
Dedicata alla pecora in cappotto la festa campestre dell'Agliola che si tiene a Calangianus a fine agosto, a 37 km da Olbia. La carne ovina è nobilitata in uno stufato saporito con patate, cipolle e erbe aromatiche.
A fine agosto molte di queste specialità sono servite insieme durante la festa “Massaie in Cucina”. Il delizioso paesino di San Pantaleo, a 20 km da Olbia, vi aspetta in un'atmosfera di convivialità autentica per farvi assaggiare la zuppa gallurese, gli gnocchi, carne arrosto, le seadas e l'ottimo vino.
Ricco e piacevole il calendario estivo di eventi pensato per intrattenere turisti e visitatori a Olbia e dintorni anche al calar della sera.
Ogni giorno c'è l'imbarazzo della scelta tra serate in musica, balli, incontri letterari, sagre con degustazioni enogastronomiche, spettacoli teatrali e cinema sotto le stelle. E poi i tanti locali notturni e le discoteche sulla costa “in” del nord Sardegna soddisferanno i più modaioli.
Olbia è una città a dimensione di bambino che insieme ai genitori, potranno andare alla sua scoperta magari sul trenino turistico, oppure passeggiare o fare un giro in bici nell’ampio parco cittadino per poi sedersi all’ombra per un pic- nic.
Olbia vista dal trenino turistico
Un modo simpatico e comodo per osservare la città insieme ai bambini è quello di salire sul tranquillo trenino turistico che parte dalla piazzetta del Comune di Olbia.
Corse ogni mezz'ora dalle 9.30 alle 18.20. Biglietto: € 7,00 intero – € 5,00 ridotto.
Parco Fausto Noce
Un'area verde di 18 ettari nel cuore di Olbia che regala una piacevole pausa relax. Ideale per fare un pic-nic con i bambini, passeggiare intorno al laghetto, andare in bicicletta o fare due scambi a tennis.
Si può accedere da uno dei quattro ingressi tra Via D'Annunzio e Via Galvani.
Le specialità gastronomiche di Olbia riflettono la semplicità di piatti della tradizione contadina e pastorale: vari tipi di formaggi e la carne infatti non mancano mai.
Così ci si può lasciar tentare da un delizioso capretto aromatizzato al mirto o dal porceddu, il delizioso maialino cotto allo spiedo. Tra le ricette olbiesi più antiche c'è quella della zuppa gallurese. La suppa cuata, letteralmente zuppa nascosta, nonostante il nome, è più una sorta di lasagna in cui strati di pane raffermo si alternano a quelli di formaggio vaccino a pasta filata, come la panedda, e pecorino. Ogni strato viene bagnato con brodo di carne aromatizzato con erbe locali. Un piatto unico e sostanzioso, ideale caldo, che si trova tutto l'anno. Il pane raffermo oggi si può sostituire anche con fogli di sottile pane carasau, che in questa zuppa perde la sua nota croccantezza. Altro piatto dei nonni è la mazza frissa, a base di semola e panna. Si serve caldo e condito con miele liquido nella versione dolce.
Accanto ai sapori di terra, Olbia offre la bontà di quelli del mare che si legano alla cucina dei pescatori. Le rinomate cozze sono coltivate in tutto il golfo e pare siano state introdotte a fine ottocento dai tarantini.
Altro piatto tipico è la burrida: un tempo piatto povero, è realizzato con il gattuccio di mare lesso condito con una salsa di fegatini di pesce.
Tra novembre e aprile, non mancano i ricci di mare che con il loro sapore delicato sono un ottimo condimento per la pasta, e la bottarga che può essere gustata in scaglie come antipasto accompagnata da sedano e un filo d'olio evo.
Tra i dolci ottime le tiliccas o cuccjuleddi e meli con un morbido ripieno di mandorle tostate e tritate, buccia d'arancia o limone, miele e sapa ovvero mosto d'uva, custodito da una sottilissima sfoglia di pasta violada, fatta con semola e strutto. Molto amate a Olbia, come nel resto della Sardegna, anche le deliziose seadas realizzate con pasta fresca: si presentano come dei piccoli dischi di circa 15 cm ripieni di formaggio fresco, aromatizzato con scorza di limone o arancia. Vanno fritte e servite con abbondante miele.
Lasciate che a dirigere questa sinfonia di gusti sia l'oro di Gallura: il Vermentino. Un vino bianco che nasce dagli ordinati filari olbiesi e viene prodotto in molte cantine del territorio dalla Mancini di Olbia alla Giogantinu di Berchidda.
In Auto:
Da Cagliari (circa 270 km): all'uscita della città imboccare la SS 131. All'altezza di Abbasanta svoltare per la SS 131DCN verso Nuoro e percorrerla fino a raggiungere la destinazione. In si prosegue sulla SS 131 fino all'altezza di Mores e si svincola lungo la SS 128 bis e poi SS 597 in direzione Oschiri – Berchidda.
Da Porto Torres: 130 km da percorrere sulla SS 131 fino al bivio per Ploaghe e poi lungo la SS 672 che si ricongiunge alla SS 597 fino a Olbia.
Da Alghero: circa 140 km. Intercettare al SS 127bis e poi SS 131bis fino a Thiesi. Proseguire per Bonnanaro, Mores dove la SP 63 si ricongiunge alla SS 597 fino a Olbia. In alternativa imboccare la SS 291 per Sassari poi andare verso Ploaghe dove la SS 672 si ricongiunge alla SS 597 che porta a Olbia.
In Bus:
Sardegna Mobilità: www.sardegnamobilita.it
Linee Arst: www.arst.sardegna.it
Turmotravel: www.gruppoturmotravel.com
Sun Lines: www.sunlineseliteservice.com
In Treno:
Trenitalia: www.trenitalia.com
Distanza di Olbia dai porti e aeroporti:
Aeroporto Olbia Costa Smeralda e Porto di Olbia: circa 4 km
Porto di Golfo Aranci: 18 km
Porto di Porto Torres: 124 km
Aeroporto di Alghero: 130 km
Porto di Arbatax: 182 km
Aeroporto e Porto di Cagliari: 269 km