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LUNEDÌ - VENERDÌ 9-13 14-18 |
Scopri San Teodoro, la meta ideale per le vacanze in famiglia, le spiagge da sogno e la vita notturna!
Tra le località più gettonate della Sardegna, San Teodoro è immersa in un contesto naturalistico di una bellezza impareggiabile. I profumi della macchia mediterranea si accompagnano a quelli marini e salmastri in uno scenario perfetto per le vacanze di chiunque cerchi un vero e proprio paradiso terrestre.
Con distese di natura verdissima che incontrano il bianco della sabbia e il turchese di un mare limpidissimo, siamo sicuri che a San Teodoro avrai la sensazione concreta è di trovarti dentro una cartolina caraibica, con il vantaggio di avere trovato il paradiso terrestre nella ben più vicina Sardegna, ad appena una manciata di km dal porto di Olbia.
La zona di San Teodoro conserva tracce di antichità nuragica e di feudi medievali. Gli ambienti naturalistici sono più che suggestivi, con l'Area Marina Protetta di Tavolara che fa da cornice e una grande varietà di hotel, villaggi turistici, residence e servizi di prim’ordine, locali notturni, pub e discoteche, che ne fanno il luogo ideale per le vacanze in famiglia o per il divertimento dei più giovani.
Con estati lunghe e inverni miti, San Teodoro è una meta perfetta da vivere tutto l'anno, ed è consigliata per chi cerca una fuga in spiaggia fuori stagione per godersi un po' di pace lontano dal caos estivo.
Tra le numerose cose da fare a San Teodoro, oltre alla possibilità di rilassarvi sulle sue meravigliose spiagge soprattutto in primavera e in estate, vi consigliamo di concedervi una o più escursioni a piedi, in mountain bike o a cavallo. Sicuramente un ottimo modo per scoprire il territorio.
Gli amanti del genere potranno anche dedicarsi ad attività di birdwatching o canyoning sul Rio Pitrisconi oppure optare per una passeggiata lungo i sentieri attorno alle belle spiagge o scegliere l’escursione in battello nello stagno del Comune di San Teodoro dove, circondati dai profumi di elicriso, ginepro e corbezzolo, resterete incantati dall’eleganza di fenicotteri rosa e aironi.
Gli stessi inebrianti profumi accompagnano sino alla più alta cima della zona, quella del Monte Nieddu, indicando le tratte degli antichi carbonai. I graniti scolpiti dai venti segnano i percorsi mentre le fronde di lecci e sugheri sfiorate dalle brezze regalano una delle più belle colonne sonore naturali.
A concedere l’ultimo spettacolo è il Rio Pitrisconi, che nel suo scorrere vitale ha modulato gole e salti, dando luogo a cascate e piscine di indubbio incanto.
Chi alle attività sulla terraferma preferisse invece quelle più a contatto con il mare consigliamo attività di diving e snorkeling alla scoperta dei ricchi fondali dell’ Area Marina Protetta di Tavolara - Capo Coda Cavallo oppure di cavalcare le onde spinti dai venti cimentandosi nel surf, nel windsurf o nel kitesurf.
Ma non è finita qui perché gli appassionati di golf potranno mettersi alla prova con le 9 buche del Golf Club Puntaldia, presso lo stesso villaggio.
O ancora, adottare una visione inconsueta del territorio con i voli ultraleggeri o solcando il mare con un’escursione organizzata in barca magari alla volta dell’Isola di Tavolara e delle Piscine di Molara.
Insomma, le innumerevoli recensioni dei viaggiatori e turisti su San Teodoro ci dicono che, per gli sportivi (e non) non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Passeggiata nel centro cittadino
Attorno alla chiesa dedicata al Santo Teodoro di Amasea si sviluppa il cuore storico di San Teodoro sulle cui abitazioni si possono riconoscere alcuni tratti caratteristici dei modelli rurali dell’antica Gallura, come i balconcini o le lunette in ferro battuto con le iniziali dei proprietari sul portone.
Ma ciò che più oggi caratterizza l’abitato è la vitalità che si respira. I piccoli negozi, i ristoranti e i locali, sino ad arrivare alle numerose bancarelle che colorano le sere estive, fanno del centro un itinerario perfetto per vivere San Teodoro a tutto tondo.
Visita all'Isola di Tavolara
L’Isola di Tavolara si innalza dalle acque con le sue alte pareti di calcare e granito, racchiudendo, in sé e attorno a sé, uno dei più interessanti siti naturalistici della zona, tanto da essere inserito nell’omonima Area Marina Protetta che sfiora la frontale costa sarda dalle porte di Olbia a Capo Coda Cavallo.
Tavolara conserva anche curiose storie e leggende. L’Isola è infatti, sede del regno più piccolo del mondo, il Regno di Tavolara appunto, e secondo una credenza habitat delle “capre dai denti d’oro”.
Tutto nacque quando un tale Giuseppe Bertoleoni dalla Maddalena si trasferì con la sua famiglia presso questa piccola isola del mediterraneo per coltivare la terra e condurre una vita modesta.
Oltremare accadeva invece, che Carlo Alberto di Savoia affascinato dai racconti sulle capre – la cui dentatura gialla in realtà era dovuta alla particolare vegetazione di cui si cibavano -, decise di recarsi personalmente sull’Isola. Qui conobbe Bertoleoni, che nel frattempo era stato nominato signore di Tavolara da Gioacchino Murat, re di Napoli, come atto di riconoscenza per averlo salvato da un naufragio.
Savoia, colpito dalla grande accoglienza che Bertoleoni stesso gli riservò, decise anch’esso di ricambiare ufficializzando la sua posizione di sovrano. La visita della regina Vittoria d’Inghilterra sul finire dell’Ottocento non fu che l’ennesimo curioso atto che sancì l’esistenza del piccolo regno.
La striscia di terra, chiamata Spalmatore di Terra, prima dimora del Re Bertoleoni, ospita splendide spiagge, alcune delle quali dotate di servizi come il porticciolo e due ristoranti.
La parte orientale, invece, è d’impossibile accesso per via della militarizzazione della zona.
Tavolara è anche ambita meta di escursioni in barca e trekking, ma sono i suoi fondali a costituire una scenografia tanto affascinante da volersi immergere per almeno una giornata.
Gli appassionati di diving e snorkeling ne resteranno assolutamente affascinati.
Il paesaggio sommerso è infatti un continuo mutare tanto da rendere la visita unica ogni qual volta che ci si tuffa tra le eleganti sinuosità delle foglie di Posidonia, i banchi di pesci striati, le cernie e i dentici.
L’ambiente marino diventa ancora più ammaliante al cospetto dei numerosi relitti adagiati sul fondale, ora diventati tane sicure per gli abitanti del mare.
Dal peschereccio San Giuseppe al cacciabombardiere Reggiane 2001, passando per il Chrisso, posto a bassa profondità e quindi raggiungibile anche dai meno esperti, si nuota tra le tracce di un passato recente che grazie alla ricca vita marina rivive in un insieme di nuovi scenari e racconti.
L’Isola di Tavolara è raggiungibile in traghetto dal porto di Porto San Paolo, a 14 km da San Teodoro.
Le partenze, nei mesi estivi, sono previste ogni mezz’ora dalle 9.00 alle 13.30 e i rientri dalle 13.00 alle 18.30.
Il costo per il servizio navetta è di 16 € a/r (gratis per i bambini dai 0 ai 3 anni e -50% dai 4 ai 12 anni).
Sito web: www.tavolaratraghetti.it
Visita alle Piscine di Molara
L'Area Marina Protetta, oltre Tavolara e la penisola di Capo Coda Cavallo, ospita anche l’isola di Molara.
Qui l'incontaminata bellezza raggiunge l’apice nelle cosiddette “piscine”, uno specchio d’acqua racchiuso tra Punta l’Aia e Cala Spagnola, nella parte sud occidentale del piccolo lembo di terra.
I rossi e granitici scogli che delimitano il sito incorniciano le bianche spiagge e un mare scrigno di un ecosistema tra i più belli al mondo, come lo definì Fulco Pratesi, fondatore del WWF Italia.
Questo meraviglioso tratto di mare, che vi consigliamo assolutamente di visitare durante la vostra vacanza a San Teodoro, può essere raggiunto prendendo parte alle escursioni organizzate in loco.
L'itinerario comprende anche la visita all'Isola di Tavolara, con partenza dal porto di Porto San Paolo (a 14 km di distanza) alle ore 9.00/9.30 e rientro nel pomeriggio.
Il costo delle escursioni si aggira intorno ai 26 € per gli adulti (a/r); metà prezzo per i bambini sino ai 12 anni.
Per informazioni contattare la biglietteria ai seguenti numeri: +39 349.4465993 - +39 0789.40022/40210/53065
La vita notturna di San Teodoro è tra le più famose di tutta la Sardegna e la giornata trascorsa su una delle sue belle spiagge non può che proseguire con un aperitivo in spiaggia o all’Ambra Day, al Bal Harbour o in uno dei tanti locali serali e notturni del centro.
Dall’aperitivo si passa quindi alla cena, da gustare magari in uno dei migliori ristoranti della zona, per poi concludersi nelle famose discoteche di San Teodoro e dintorni come l'Ambra Night, la Luna Glam Club o il Pata Club di Agrustos, a soli 9 km di distanza.
Non mancano i concerti per gli amanti della musica dal vivo o le tranquille passeggiate tra le bancarelle del mercatino artigianale serale Cloclearia.
È certo che questa vivace località balneare, con la sua animata vita notturna è capace di fornire numerose alternative per chi vuole godersi appieno la vacanza all'insegna della movida prima di salutare l’alba, riposarsi un po’ e tuffarsi nuovamente nelle acque cristalline del mare.
Alle spiagge, caratterizzate quasi tutte da bassi fondali e dalla presenza di vegetazione che permette di ristorarsi nelle ore più calde, si affiancano le tante aree verdi e i parchi giochi presenti nel centro di San Teodoro e nei suoi dintorni.
Tra tappeti elastici, scivoli, altalene e giostre, i giochi dei più piccoli possono conquistare tempi infiniti ed essere interrotti solo da gustosi gelati artigianali.
Alcune strutture ricettive, inoltre, offrono servizi di intrattenimento e di baby sitting, permettendo ai genitori di ritagliarsi momenti per sé e ai bambini di trascorrere una vacanza indimenticabile.
La cultura gallurese si riversa nella tavola dando vita ai prelibati piatti tradizionali.
Tra i primi tipici la più conosciuta è senz’altro la suppa cuata – la zuppa gallurese (fette di pane intinte nel brodo di carne per poi venir poste in forno a strati alternati di formaggi e aromi), seguita da la mazza frissa, un mantecato di panna di latte lavorato in un tegame con la semola poi servita con il miele.
Fave e lardo accompagnano i festeggiamenti per Sant’Antonio Abate (16 gennaio) e i balli di Carnevale, mentre il mare viene proposto con gli ottimi pescati freschi o i frutti lagunari come ostriche e bottarga.
I palati dei più golosi avranno ampia soddisfazione con i dolci tradizionali chiamati cucciuléddi milàti - fagottini di miele, mandorle e noci, o li ruióli, polpettine di ricotta o formaggio fresco fritte e immerse nel miele caldo.
A innaffiare il tutto il padre di tutti i vini galluresi: il Vermentino DOCG, un bianco fresco e profumato ideale per brindare in ogni momento, dall’aperitivo alla cena.
San Teodoro saprà conquistarvi anche a tavola perciò prendete in considerazione la possibilità di inserire tra le cose da fare anche un tour.
In Auto:
Da Cagliari/Oristano: Attraverso la SS 131 direzione Nuoro e SS 131DCN direzione Olbia e bivio per San Teodoro (250 km).
Da Alghero/Sassari/Porto Torres: Immettersi sulla SS 131 fino al bivio per la SS 729 (Sassari-Olbia) e seguire le indicazioni per Olbia. Da Olbia immettersi sulla SS 125 e seguire le indicazioni per San Teodoro (130 km).
Da Nuoro: Prendere la SS 131DNC direzione Olbia fino al bivio per San Teodoro. Da qui seguire le indicazioni fino ad arrivare a destinazione (70 km).
Da Olbia: Seguire la SS 131DCN direzione Nuoro, fino al bivio per San Teodoro. Da qui seguire le indicazioni fino ad arrivare a destinazione (30 km).
In Bus:
Sardegna Mobilità: www.sardegnamobilita.it
Linee Arst: www.arst.sardegna.it
Autolinee Deplano: www.deplanobus.it
Autolinee Tuvoni: www.tuvoni.it
Distanza di San Teodoro dai porti e aeroporti:
Aeroporto Olbia Costa Smeralda e Porto di Olbia: 28 km
Porto di Golfo Aranci: circa 50 km
Porto di Porto Torres: 144 km
Aeroporto di Alghero: 150 km
Porto di Arbatax: 159 km
Aeroporto e Porto di Cagliari: 246 km