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Un vero e proprio spettacolo della natura: mare paradisiaco, sentieri selvaggi e tanti eventi per tutti!
Se avrete la fortuna di scegliere una vacanza a Santa Maria Navarrese preparatevi a riempire i vostri occhi di meravigliose suggestioni: state infatti per scoprire una delle zone più belle, selvagge e incredibili di tutta la Sardegna.
Siete nella terra dei centenari, l’Ogliastra, storica sub regione dell’isola in cui da millenni mare e montagna si abbracciano per creare indimenticabili cartoline sapientemente dipinte da madre natura. Sarà per il verde cangiante della sua ricchissima vegetazione, per il bianco delle sue spiagge candide o per l’azzurro accecante del mare, ma questi sono davvero luoghi che vi resteranno impressi dentro l’anima.
Santa Maria Navarrese non fa eccezione: frazione marina del comune di Baunei da cui dista solo 9 km, è uno dei centri turistici più apprezzati e amati della costa orientale.
Un’oasi di pace e natura lontano dalla mondanità e dal caos, meta ideale per gli amanti del turismo attivo che qui troveranno il loro incontaminato paradiso 365 giorni l’anno.
Il clima di tipo mediterraneo infatti, con estati calde (a luglio e agosto le temperature vanno dai 21° ai 29°) e inverni miti con scarse precipitazioni, permette di godere di questo meraviglioso luogo non solo durante la stagione balneare, ma anche in primavera, autunno e inverno, quando al mare subentrano attività legate alla natura, come trekking, climbing, escursioni, ecc.
Le origini di Santa Maria Navarrese trovano radici in un’antica leggenda: nel 1052 una principessa della Navarra venne sorpresa da una tempesta mentre costeggiava l’Ogliastra e invocò la Madonna promettendo che se si fosse salvata avrebbe edificato una chiesa là dove fosse sbarcata. La tempesta si calmò e la nave poté approdare in quel luogo chiamato appunto Santa Maria Navarrese, dove effettivamente sorge l’antica chiesa.
Oltre al fascino di un’origine millenaria, oggi Santa Maria Navarrese è arricchita da tutti i servizi che garantiscono una vacanza indimenticabile, come il recente porticciolo turistico ideale per partire alla scoperta della costa e delle calette più belle del mondo, tra cui spiccano le incredibili Cala Goloritzè e Cala Mariolu.
Rispondere alla domanda cosa fare a Santa Maria Navarrese comporta un’interminabile serie di risposte: qui infatti l’offerta turistica è vastissima e ricca di attrattive che dalla costa salgono fino all’altopiano di Baunei, regalando un connubio mare-montagna unico al mondo.
Prendete nota perché ve ne proporremo diverse a cominciare dalle gite in barca verso alcune delle cale più belle della Sardegna fino ai trekking al cospetto di panorami mozzafiato, passando per escursioni a cavallo, in mountain bike o quad immersi in una natura selvaggia e incontaminata.
Anche gli appassionati di climbing e arrampicata qui avranno di che divertirsi ed emozionarsi tra pareti e falesie a picco sul mare, per non parlare di chi ama fare immersioni o praticare la pesca. Per i più coraggiosi c’è perfino la possibilità di librarsi in volo facendo parapendio.
Gite in barca nel Golfo di Orosei
Durante tutto il periodo primaverile ed estivo partono dal porto turistico di Santa Maria Navarrese diverse mini crociere in motonave, veliero, gommone o caicco alla scoperta della costa più selvaggia della Sardegna.
Tantissime le combinazioni di viaggio offerte che propongono soste per bagni nelle calette più belle, tra cui Cala Mariolu e Cala Biriola, pranzi a bordo e abbronzatura assicurata.
È anche possibile noleggiare un gommone ed esplorare da soli e in autonomia le bellissime falesie, grotte e cale incastonate nel Golfo di Orosei.
Escursioni a cavallo, quad, mountain bike, nordic walking, trekking
Quello di Santa Maria Navarrese e dintorni è un territorio eccezionale e in gran parte selvaggio da scoprire ogni giorno nel corso dell’anno, con tutti i mezzi possibili e immaginabili.
Tantissimi percorsi, itinerari e ippovie che ricalcano gli antichi sentieri dei carbonai da percorrere a piedi, in sella a una mountain bike, in quad o a cavallo, che vi faranno scoprire un inestimabile patrimonio ambientale: foreste millenarie, siti archeologici, vecchi rifugi, maestose montagne che si tuffano nel mare più pulito della Sardegna, creando paradisiache spiagge incontaminate come Cala Goloritzè, Cala Biriola, Cala Mariolu e Cala Luna.
Trekking da Santa Maria Navarrese a Perda Longa
Dalla terrazza panoramica di “Sa Cadrea” nei pressi dell’Ostello della Gioventù di Santa Maria Navarrese, un agevole sentiero senza grossi dislivelli e adatto a tutti, porta in poco meno di due ore, tempo stimato anche per soste e fotografie, a Perda Longa, la maestosa guglia a picco sul mare.
Tra i bianchi faraglioni calcarei, il verde della rigogliosa vegetazione mediterranea e l’azzurro accecante del mare, vivrete emozioni uniche immersi nella natura incontaminata e scoprirete la prima tappa del mitico “Selvaggio Blu”, uno dei trekking più belli al mondo.
Trekking Selvaggio Blu
Ideato negli anni ’80 dagli alpinisti Mario Verin e Peppino Cicalò, il trekking “Selvaggio Blu” è ad oggi una delle esperienze più belle ed emozionanti da fare in Sardegna.
Se siete escursionisti esperti non potete non vivere questa straordinario e impegnativo itinerario di 45 km, sei giorni e cinque notti da Santa Maria Navarrese a Cala Luna sugli antichi sentieri dei carbonai tra boschi, canyon, grotte, falesie, calate in corda doppia e panorami mozzafiato a picco sul blu del mare che tutt’oggi attirano ogni anno migliaia di appassionati da tutto il mondo.
Passeggiata alla Croce di Pittaine
Uno straordinario panorama vi lascerà senza fiato se deciderete di visitare il luogo dove dal 2014 è installata la croce dedicata a Giovanni Paolo II, sulla cima del Monte Pittaine, a 496 metri s.l.m.
Dal centro abitato di Santa Maria Navarrese, dopo aver percorso la strada panoramica “Su Rele” per 2 km, un trekking segnalato di circa 20 minuti conduce alla croce: qui la vista che spazia a nord fino a Capo di Monte Santo e a sud fino al Monte Ferru, ripaga dagli sforzi fatti durante la breve salita.
Visita guidata alla Grotta del Fico
Ultima dimora della Foca Monaca, la Grotta del Fico è una delle cavità carsiche più belle della Sardegna raggiungibile via mare anche dal porto di Santa Maria Navarrese.
L’ingresso è scenograficamente disposto lungo una muraglia calcarea a 10 metri di altezza, facilmente raggiungibile tramite un pontile.
All’interno vi perderete tra stalattiti e stalagmiti millenarie, rare concrezioni e laghetti che corrono sul letto fossile di un antico fiume primordiale.
La visita dura circa 45 minuti, anche con audio guide, ed è visitabile da Pasqua a ottobre in condizioni meteo favorevoli.
È possibile anche raggiungerla via terra, su prenotazione, con trekking guidati che partono dall’Altopiano del Golgo a Baunei.
Climbing e arrampicata
Se siete appassionati o semplicemente volete cimentarvi nell’arrampicata, siete nel posto giusto.
Tra Santa Maria Navarrese e Baunei troverete oltre 400 pareti, falesie, grotte, vie ferrate, ecc., sicure e testate in cui potrete sfidare voi stessi.
Una bella parete calcarea si trova proprio dentro il paese, accanto al porto e affacciata sul mare, illuminata e accessibile anche di notte, ritrovo tutto l’anno dei climber ogliastrini. Da provare!
Parapendio da Baunei
Vivrà un’esperienza unica e indimenticabile chi deciderà di librarsi in volo dai 635 metri s.l.m. di Baunei (9 km da Santa Maria Navarrese), facendosi delicatamente trasportare dal vento, al tramonto, sopra paesaggi di rara bellezza.
Per i più esperti è possibile scendere in planata fino alla spiaggia di Tancau, nel territorio di Lotzorai.
Escursioni alla voragine del Golgo
A circa 17 km da Santa Maria Navarrese potrete ammirare con i vostri occhi uno dei monumenti naturali più straordinari dell’Isola.
Arrivando sull'Altopiano del Golgo, nel territorio di Baunei, e seguendo le indicazioni per la chiesetta di San Pietro, dopo una breve passeggiata sarete al cospetto de “Su Sterru”, la voragine più profonda d'Europa: 275 m di abisso a forma d’imbuto creato nei millenni dall’erosione delle rocce calcaree.
Sull’altopiano inoltre, a contatto con una natura ancora incontaminata e ai piedi di diversi nuraghi, in un’ora di cammino potrete raggiungere la straordinaria Cala Goloritzé, una delle spiagge più belle del mondo.
Diving, pesca subacquea e pesca turismo
Non solo spiagge, tintarella e relax sotto l’ombrellone, a Santa Maria Navarrese il mare è parte della vita della comunità e abbraccia chiunque lo scelga per le proprie vacanze.
Lasciatevi quindi guidare da diving esperti alla scoperta delle muraglie calcaree che formano le coste dell’Ogliastra, in un paesaggio sottomarino ricco di flora e fauna tra i più suggestivi al mondo.
Diversi relitti e sommergibili affondati sono la meta ideale per chi vuole unire alla scoperta dei fondali la storia del luogo mentre per gli amanti della pesca tantissime attività connesse al mondo marinaresco.
Pesca a bolentino, a traina, con reti o con attrezzatura subacquea da soli o a bordo di barche dedicate, con esperti pescatori del luogo che oltre a cucinare per voi con le ricette locali il pescato del giorno, vi racconteranno di questa terra millenaria ricca di miti e leggende.
Durante la stagione estiva Santa Maria Navarrese si anima e richiama migliaia di persone che scelgono una movida notturna tranquilla e al riparo dai clamori.
Diverse serate animano il piccolo borgo con concerti, manifestazioni folcloristiche e culturali per tutti i gusti.
Le bancarelle e i negozi aperti fino a tardi propongono artigianato e gastronomia locale, mentre in spiaggia vengono spesso organizzate delle feste.
Una romantica passeggiata notturna sul lungomare o nel porticciolo, accompagnata da un ottimo bicchiere di vino da degustare in uno dei tanti bar o locali, sarà la degna conclusione di una splendida giornata.
Nella piccola frazione di Santa Maria Navarrese i bambini troveranno un luogo curato e adatto al loro divertimento con spiagge attrezzate e attività in riva al mare, parchi giochi e animazione serale, con spettacoli di burattini, cabaret e festival a tema.
Ogni esperienza che può fare un adulto inoltre, è possibile ritagliarla a misura di bambino: così trekking, passeggiate a cavallo, escursioni, ecc., saranno ancora più belle se fatte in famiglia.
Gita in Supramonte con il trenino
Sarà un’esperienza indimenticabile per adulti e piccini la scoperta dell’Altopiano del Golgo e del Supramonte di Baunei a bordo dell’originale trenino gommato, a cui si può abbinare anche un pranzo o una cena tipica.
Le guide esperte vi racconteranno di questo straordinario territorio e dei misteri che lo avvolgono mentre attraverserete boschi millenari abitati da mansueti animali selvatici, siti archeologici dalla storia incantata e monumenti naturali unici al mondo.
A Santa Maria Navarrese potrete gustare la tipica cucina dell’Ogliastra, una delle più gustose e rinomate della Sardegna: oltre al pesce fresco delle acque pulite della costa, spiccano tra i piatti della tradizione i prelibati arrosti di capra e maialetto, protagonisti anche di diverse sagre estive.
Tra i primi piatti sono da non perdere i “Culurgiones” i tipici “ravioli” ogliastrini ripieni di patate, formaggio pecorino fresco e menta, conditi con sugo di pomodoro e pecorino grattugiato. Ottimi anche fritti o cotti sulla brace. Oltre al loro gusto inimitabile, la loro particolarità sta nel fatto che vengono chiusi a mano lungo i bordi in modo da raffigurare una spiga di grano.
Da provare anche i “Malloreddus”, i piccoli gnocchetti a forma di conchiglia, e “Sos Ladeddos”, gli gnocchi di patate di Baunei che vengono schiacciati per accogliere meglio il condimento.
Tipico dell’Ogliastra invece è il delizioso “Pistoccu”, un pane “Carasau” spesso e croccante leggermente lievitato e lavorato in fogli rettangolari o circolari. Da provare anche “Sa Turreddas”, gustoso e morbidissimo pane di patate.
Tra i tanti dolci tipici vi segnaliamo “Su Cunfettu”, preparato con miele, mandorle e scorza d’arancia che rappresenta non solo la portata d’eccellenza dei banchetti nuziali, ma è anche un rito di buon augurio in quanto preparato dalle donne delle due famiglie coinvolte nel matrimonio.
“Sa Paniscedda” invece è un pane dolce e speziato con mandorle, uva passa e vino cotto (saba o sapa).
Il Cannonau d’Ogliastra prodotto con uve che dalla montagna scrutano il mare è il vino tipico della zona. Da non perdere quello del piccolo paese di Jerzu dal colore rosso profondo e dall’alta gradazione alcolica, ottimo per accompagnare le carne e i formaggi della zona.
In Auto:
Da Nuoro (90 km): immettersi sulla SS389 var (Nuoro-Lanusei) fino ad arrivare al bivio per Tortolì in loc. Strisaili, da qui percorrere la SP 27 e successivamente la SS 198 fino a Tortolì. Continuare in direzione Lotzorai lungo la vecchia SS 125 fino al bivio per Santa Maria Navarrese. Percorrere la SP 63 per 3 km fino a giungere a destinazione.
Da Cagliari (141 km): immettersi sulla nuova SS 125var e seguire le indicazioni per Tortolì. Continuare in direzione Lotzorai lungo la vecchia SS 125 fino al bivio per Santa Maria Navarrese. Percorrere la SP 63 per 3 km fino a giungere a destinazione.
Da Oristano (171 km): Immettersi sulla SS 131 e proseguire in direzione Nuoro. Arrivati a Nuoro immettersi sulla SS 389 var (Nuoro-Lanusei) fino ad arrivare al bivio per Tortolì in loc. Strisaili, da qui percorrere la SP 27 e successivamente la SS 198 fino a Tortolì. Continuare in direzione Lotzorai lungo la vecchia SS 125 fino al bivio per Santa Maria Navarrese. Percorrere la S P63 per 3 km fino a giungere a destinazione.
Da Olbia (184 km): Immettersi sulla SS 131dcn da SS 127 Settentrionale Sarda in direzione Nuoro. All’uscita di Nuoro immettersi nella SS 389 var (Nuoro-Lanusei) e seguire le indicazioni per Tortolì fino ad arrivare al bivio in loc. Strisaili, da qui percorrere la SP 27 e successivamente la SS 198 fino a Tortolì. Continuare in direzione Lotzorai lungo la vecchia SS 125 fino al bivio per Santa Maria Navarrese. Percorrere la SP 63 per 3 km fino a giungere a destinazione.
Da Sassari (201 km): immettersi sulla SS131 e seguire le indicazioni per Nuoro. Arrivati a Nuoro immettersi sulla SS 389 var (Nuoro-Lanusei) fino ad arrivare al bivio per Tortolì in loc. Strisaili, da qui percorrere la SP 27 e successivamente la SS 198 fino a Tortolì. Continuare in direzione Lotzorai lungo la vecchia SS 125 fino al bivio per Santa Maria Navarrese. Percorrere la SP 63 per 3 km fino a giungere a destinazione.
Da Porto Torres (222 km): Immettersi sulla SS 131 fino a Sassari e proseguire come sopraindicato.
Da Alghero (235 km): Immettersi sulla SS 291var della Nurra fino a Sassari e immettersi sulla SS 131 seguendo le indicazioni per Nuoro. Arrivati a Nuoro immettersi sulla SS 389 var (Nuoro-Lanusei) fino ad arrivare al bivio per Tortolì in loc. Strisaili, da qui percorrere la SP 27 e successivamente la SS 198 fino a Tortolì. Continuare in direzione Lotzorai lungo la vecchia SS 125 fino al bivio per Santa Maria Navarrese. Percorrere la SP 63 per 3 km fino a giungere a destinazione.
In Bus:
Sardegna Mobilità: www.sardegnamobilita.it
Linee Arst: www.arst.sardegna.it
Autolinee Deplano: www.deplanobus.it
Distanza di Santa Maria Navarrese dai porti e aeroporti:
Porto di Arbatax: 13 km
Aeroporto e Porto di Cagliari: 147 km
Aeroporto Olbia Costa Smeralda e Porto di Olbia: 182 km
Porto di Golfo Aranci: 204 km
Porto di Porto Torres: 211 km
Aeroporto di Alghero: 217 km