Una vacanza a Sassari in qualsiasi stagione dell’anno vi offrirà parecchie cose da fare.
Troverete grandi Piazze storiche e soleggiate dove prendere un caffè dopo aver percorso le tante vie dello shopping, ottimi ristoranti in cui gustare i piatti tipici della tradizione come la “fainè”, la sottile e deliziosa schiacciatina di ceci, zone wifi, spazi verdi dove rilassarsi con i bambini, siti archeologici e naturalistici, il mare a due passi, decine di eventi nel corso dell’anno e una tradizione centenaria di manifestazioni uniche al mondo.
Da non perdere a fine maggio la Cavalcata Sarda, la “Festa della Bellezza” in cui sfilano i costumi tradizionali dell’isola e il 14 agosto “I Candelieri”, la grande festa dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità in cui ceri alti oltre tre metri dal peso di quattro quintali vengono portati in spalla a tempo di musica.
Prendete nota perché ora vi elencheremo diverse esperienze da fare in città.
Visita alla rete museale Thàmus
Un unico nome identifica i principali siti e monumenti di Sassari: Thàmus.
Si tratta di un itinerario alla scoperta dei luoghi della cultura che coinvolge il Palazzo di Città, il Palazzo Ducale con le Stanze e le Cantine del Duca, il Palazzo della Frumentaria, sede di esposizioni temporanee, il Castello Aragonese con il Barbacane, la Fontana di Rosello, il Palazzo d'Usini, sede della Biblioteca Comunale, il Palazzo dell’Insinuazione, sede dell’Archivio storico comunale e il Palazzo dell’Infermeria San Pietro, sede dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo.
In territorio extraurbano fanno parte di Thàmus anche l’area archeologica di Monte d’Accoddi e la Domus de Janas di Montalè a Li Punti.
Un tour completo e guidato per conoscere Sassari attraverso i secoli con biglietti per singolo sito (€ 3,00) o cumulativi per l’intera rete (€ 8,00).
Per informazioni e prenotazioni: Infosassari, via Satta 13, Tel. +39 079 2008072 o wwww.turismosassari.it
Turismo attivo
Se la vostra vacanza è all’insegna dello sport Sassari vi offrirà le sue strutture cittadine con campi da calcio, calcetto, basket, volley, tennis, palestre e piscine, mentre a 15 km circa dalla città, sulla spiaggia di Platamona, quando soffia il maestrale, si rincorrono tra le onde gli appassionati di windsurf e kitesurf.
Tantissimi luoghi a Sassari sono destinati a chi ama il jogging e tutto il centro cittadino è percorso da una funzionale pista ciclabile e pedonale.
Per gli amanti del trekking l'hinterland sassarese è dotato di un percorso ad anello di circa trenta chilometri che cinge la città attraverso sentieri di rara bellezza che un tempo collegavano la valle di Logulentu con i paesi di Osilo, Sennori e Sorso.
Un altro trekking è quello che conduce da Porto Ferro all'Argentiera in circa 6 ore tra splendidi paesaggi naturali e dirupi a picco sul mare.
Teatro in vernacolo sassarese
Una delle cose da fare a Sassari è sicuramente assistere a una delle rappresentazioni teatrali in dialetto sassarese a opera delle tante compagnie che si esibiscono nei cinque teatri della città: il Teatro Verdi, il Ferroviario, il Civico, lo Smeraldo e il nuovo Teatro Comunale.
Anche se non capirete la pittoresca lingua locale, riderete comunque per le divertenti gag create dai comici e parteciperete a una tipica consuetudine cittadina.
Shopping a Sassari
Sassari è una città ricca di vie dello shopping, con negozi e botteghe artigianali in cui fare acquisti e che, soprattutto nel periodo dei saldi, permettono di fare grandi affari.
Il centro storico con Corso Vittorio Emanuele, la storica Piazza Azuni, Via Luzzati e Largo Cavallotti che immettono in Piazza Castello, fino ad arrivare alla grande Piazza d’Italia e proseguendo per via Roma, pullulano di negozi in cui trovare prezzi modesti o grandi griffe.
A pochi passi, percorrendo via Brigata Sassari si incontra la bella via Cavour con Piazza Fiume e, superando l’Emiciclo Garibaldi si arriva in Viale Italia, lunga arteria diventata centro commerciale naturale con tutte le sue vivaci traverse.
Tutta questa zona è facilmente percorribile a piedi in quanto parte della ZTL, è percorsa da piste ciclabili e pedonali ed è viva perché ricca di bar, locali e ristoranti aperti da mattina a tarda notte.
Passeggiata allo stagno e ginepreto di Platamona
Lo stagno e ginepreto di Platamona si trova a 14 km dalla città di Sassari, al confine con il territorio di Sorso.
Tra il profumo di salsedine, pino e ginepro si apre un regno di pace e relax dove rari uccelli e anfibi hanno trovato il loro habitat e dove è possibile immergersi nel silenzio della natura, camminare o fare jogging sulle passerelle in legno, dedicarsi al birdwatching, scattare stupende fotografie o partecipare alle attività del CEAS legate alla tutela ambientale.
Lo stagno, classificato come sito di importanza comunitaria, è una delle zone umide più importanti del nord Sardegna per estensione e biodiversità ed è attrezzato per diversamente abili.
Per info: consorzio sociale Andalas de Amistade. Tel. +39 079 583032
Parco Nazionale dell’Asinara
Irrinunciabile, con imbarco da Porto Torres a circa 20 km da Sassari, la scoperta della meravigliosa Isola dell’Asinara, fino al 1997 inaccessibile carcere di massima sicurezza, oggi Parco Nazionale e Area Marina Protetta.
Accolti dal profumo di ginepro conoscerete i rari asinelli bianchi, le spiagge immacolate e le acque cristalline dei paradisi terrestri di Cala dei Ponzesi, Cala Giordano, Cala dei Detenuti, solo per citarne alcune.
Un mondo introspettivo invece vi rapirà visitando le ex strutture carcerarie e scoprendo la storia incredibile dell’Alcatraz italiana.
Cattedrale di San Nicola
Nel cuore del centro storico di Sassari, a pochi passi da Palazzo Ducale, sede del Comune, s’innalza in Piazza Duomo la splendida Cattedrale di San Nicola, risalente al 1200 ma rinnovata in stile gotico catalano da metà del 1400.
Si tratta di una bellissima chiesa dagli interni candidi ed eleganti, ricca di preziose opere come la trecentesca tavola della Madonna del Bosco, con un alto campanile sormontato da una variopinta cupola.
Ciò che incanta il visitatore è però la sua bellissima facciata in stile barocco: un tripudio di statue, fregi, colonne, nicchie, disposte su tre ordini che rapiscono chiunque si fermi ad ammirare questo straordinario capolavoro d’ingegno umano e artistico.
Palazzo di Città
Sede dello storico e bellissimo Teatro Civico ispirato al Carignano di Torino, il Palazzo di Città è oggi il luogo designato per custodire la memoria storica di Sassari. Realizzato nel 1826 con canoni neoclassici, ospita un percorso espositivo museale diviso in due sezioni.
La prima, accessibile da Corso Vittorio Emanuele II, racconta i luoghi dell’identità cittadina con fotografie e sale di rappresentanza come quella dell’“Intregu”.
Dal suo balcone il 14 agosto, giorno de “I Candelieri” la festa più grande della città, le autorità cittadine omaggiano gli antichi Gremi, le corporazioni di arti e mestieri, con il tradizionale augurio di lunga vita “A zent’anni”, a cent’anni.
Nell’ala est, con accesso da via Satta, è ospitato l’Ufficio Informazioni Turistiche e il Centro di Documentazione sulla Storia della città con un’interessante esposizione d’abbigliamento d’epoca e ornamenti tradizionali sardi tra cui spiccano alcune bellissime tele di Eugenio Tavolara.
Palazzo Ducale con Cantine e Stanze del Duca
La sede del Comune di Sassari, nel cuore del centro storico, è uno dei palazzi più belli della città realizzato a fine del 1700 da Don Antonio Manca, Marchese di Mores, Signore di Usini e Duca dell’Asinara.
Bellissima l’odierna sala consiliare, un tempo sala da ballo del Duca, mentre dalle terrazze si può ammirare un meraviglioso panorama sui tetti della città e sul Duomo di San Nicola.
Dall’atrio che precede il cortile si accede invece alle sale museali: “Le Stanze del Duca” custodiscono i cimeli e gli oggetti di vita quotidiana della famiglia Manca, mentre il percorso de “Le Cantine del Duca” si snoda tra suggestive passerelle sospese sopra le mura cinquecentesche di antiche abitazioni abbattute per far posto al Palazzo.
Castello Aragonese con il Barbacane
Il dominio Aragonese portò a Sassari non solo il titolo di “Città Regia” ma anche un grande castello edificato intorno al 1331, demolito nel 1877, i cui resti sono visitabili dal 2008 sotto la centralissima Piazza Castello.
Della sua magnificenza fatta di torri, alte mura e fossati oggi resta ben poco, se non la notevole struttura del Barbacane caratterizzata da due lunghi corridoi sovrapposti di circa 80 metri che ospitano numerose bocche di fuoco per l’artiglieria.
Sono visitabili diversi interessanti ambienti tra cui cisterne, silos e celle dove sono ancora presenti i segni e i bassorilievi a carattere religioso e macabro, incisi nella roccia dai carcerati arrestati durante il periodo dell’Inquisizione Spagnola. Da non perdere!
Fontana di Rosello
Monumento unico in Sardegna e simbolo della città di Sassari, la Fontana di Rosello spicca al centro di una verde vallata ai confini del centro storico, sovrastata dall’omonimo ponte costruito nel periodo fascista.
Fu realizzata da maestranze genovesi agli inizi del 1600 in forme tardo rinascimentali ed è caratterizzata da dodici bocche o Cantaros sormontate da quattro statue delle Stagioni che rappresentano allegoricamente il tempo che scorre.
Una fontana monumentale di grande bellezza ed eleganza celebrata nel 1975 da Poste Italiane con uno speciale francobollo.
Palazzo Manca di Usini
Edificato nel 1577 e appartenuto a Don Giacomo Manca Signore di Usini, il Palazzo è uno dei più antichi di Sassari e massima espressione architettonica del periodo.
Si trova nella storica Piazza Tola, nel cuore della città vecchia, circondato da altri bellissimi palazzi d’epoca.
Il vero tesoro però lo potrete scoprire al suo interno: nei suoi eleganti ambienti adibiti oggi a Biblioteca Comunale, sono custodite opere di inestimabile valore tra cui il sudario di Giuseppe Garibaldi risalente alla fine dell’800, una vasta raccolta di antiche carte geografiche, ma soprattutto una rarissima copia della Divina Commedia di Dante Alighieri, stampata a Firenze nel 1481 da Niccolò di Lorenzo.
Questo straordinario incunabolo di cui esiste un solo altro identico esemplare nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, è impreziosito da due incisioni in rame di Baccio Baldini su disegni di Sandro Botticelli.
Queste meraviglie sono ammirabili solo in determinate occasioni, come durante la manifestazione “Monumenti Aperti” che si svolge i primi di maggio in città.
Monte d’Accoddi
Monte d’Accoddi si trova a 15 km da Sassari, sulla SS 131 in direzione Porto Torres, ed è uno dei monumenti più spettacolari e misteriosi dell’intera Sardegna: una grande struttura in terra e pietra unica in Europa che ricorda le ziggurat a gradoni mesopotamiche.
Utilizzato per millenni come altare rituale, è una scala verso l’immortalità, punto d’incontro tra cielo e terra, alla cui vetta si giunge con una rampa lunga oltre 40 metri.
L’imponente monumento prenuragico, largo 36 x 29 metri, oggi come 4000 anni fa vi farà fare un viaggio indietro nel tempo reso ancora più eccezionale da ciò che nasconde al suo interno: infatti sotto il primo altare se ne cela un altro, più antico, tutto dipinto d’ocra e per questo ribattezzato il “Tempio Rosso”.
Biglietto: intero € 3,00. Da novembre a marzo, dal martedì alla domenica 9 - 14. Da aprile ad ottobre, dal martedì al sabato 9 - 18, domenica 9 - 14.
Lago di Baratz
Il Lago di Baratz, l’unico lago naturale della Sardegna, è situato a 33 km da Sassari nei pressi di Porto Ferro, sulla strada che conduce ad Alghero.
L’incantevole specchio d’acqua immerso nella natura è un luogo dove rilassarsi, passeggiare o fare birdwatching tra silenziosi fiumiciattoli, piccole dune sabbiose ricoperte di macchia mediterranea, olivastri, corbezzoli e pini d’Aleppo.
Tantissime le specie lacustri che abitano l’area, riconosciuta come Sito d’Interesse Comunitario (SIC) e gestita dal CEAS Lago Baratz del Comune di Sassari.
Qui è stato predisposto un percorso di oltre 300 metri accessibile alle persone con disabilità motoria e sensoriale con panchine, tavole esplicative in Braille e postazioni birdwatching.
Per info: CEEA Baratz, via dei Fenicotteri 25 07040, Località Baratz (SS), Tel. +39 079 533097.
L’Argentiera
Frazione di Sassari da cui dista circa 40 km, l’Argentiera è uno dei luoghi più particolari e d’impatto del nord Sardegna.
Si tratta di un villaggio minerario abbandonato sul mare, incastonato tra pietre lucenti e caratterizzato da affascinanti strutture decadenti tra cui la laveria, la chiesetta e il cinema.
Qui fino al 1962 si estraeva piombo, ferro, argento e zinco mentre oggi il sito fa parte del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna, riconosciuto dall'UNESCO per l’elevato valore culturale.
Questo piccolo insediamento è inoltre lambito da due grandi spiagge bianche con acque pulitissime e trasparenti, dal basso fondale ideale per i bambini, amatissimo dagli appassionati di immersioni e pesca subacquea.
A rendere ancora più piacevole la visita all’Argentiera ci sono punti ristoro, parcheggi e accesso per i diversamente abili.
Luogo incantevole, caro agli appassionati di archeologia industriale, trekking ed escursionismo, l’Argentiera è uno di quei siti che restano nel cuore come scrigni autentici di un tempo passato.