Stintino offre ai turisti tantissime cose da fare.
Basti pensare che dai suoi tre porti, Porto Mannu (Porto Grande), Porto Minori (Porto Piccolo) o il principale Porto de L’isolotto, si organizzano ogni giorno mini crociere in barca a vela, escursioni in catamarano, party a bordo di velieri storici, battute di pescaturismo, noleggio gommoni o natanti.
Sono molti gli operatori che propongono attività sportive acquatiche come immersioni, snorkeling, vela, kitesurf e windsurf, altrettante le strutture dove si può giocare a tennis, golf, calcio, volley, basket.
Tutte le calette di Stintino che si affacciano ad ovest sul Mar di Sardegna sono il paradiso per gli amanti della pesca: Coscia di Donna, Unia, Scoglietti, Cala Vapore, Isola dei Porri sono tutti nomi da segnare se la vostra passione è la pesca subacquea, lo spinning e il rock fishing.
Se, dopo esservi rilassati al sole delle bellissime spiagge di Stintino voleste scoprire il territorio circostante con un’escursione a carattere naturalistico, potrete optare per un trekking, escursioni in bici, a cavallo o in fuoristrada.
Tra le tante cose da fare noi vi consigliamo assolutamente la visita allo straordinario Parco Nazionale dell’Asinara, raggiungibile in soli 25 minuti di navigazione dal Porto principale di Stintino.
Al rientro, dopo aver trascorso la giornata in quello che anche voi chiamerete “paradiso”, potrete deliziare il palato con una cena a base di alcuni dei piatti tipici di Stintino e dintorni per poi rilassarvi passeggiando tra le bancarelle del Porto Mannu.
Visita al MUT - Museo della Tonnara di Stintino
Nella panoramica via Lepanto, affacciato sul Porto Minori, si trova il MUT, il Museo della Tonnara di Stintino.
Allestito in un ex stabilimento di lavorazione ittica, guida il visitatore in un percorso multimediale di grande suggestione e attraverso foto, documenti, abiti e utensili, illustra il ciclo di vita del tonno, le fasi della mattanza e della successiva lavorazione, fino alla grande festa che ne conseguiva.
I video in particolare, in italiano con sottotitoli in inglese, ricostruiscono le vicende con testimonianze d’epoca cariche di fascino e danno voce a quegli uomini che nella Tonnara lavoravano e di cui ora rimane solo la memoria, una memoria da custodire e tramandare.
Chiesa dell’Immacolata Concezione
Completata nel 1937 è l’unica chiesa presente e ricorda quella che sorge nel paesello di Cala d'Oliva a rimarcare il forte legame di Stintino con l’Isola dell’Asinara.
Al suo interno sono conservate opere di artisti locali e la statua lignea della Beata Madonna della Difesa, santa patrona del paese.
Le Torri Costiere
Solo nel territorio di Stintino si contano quattro torri difensive, a cui si aggiungono le tre presenti all’Asinara.
Realizzate nel 1500 sotto la dominazione spagnola, hanno posizioni strategiche ed erano tutte in comunicazione tra loro al fine di scongiurare attacchi via mare.
La più famosa è la Torre della Pelosa, simbolo indiscusso di questa paradisiaca spiaggia, vera e propria icona che domina il minuscolo isolotto che l’accoglie. Costruita in scisto, la pietra più comune della zona, non a caso ribattezzato “Pietra di Stintino”, è alta circa 10 metri ed è raggiungibile anche a nuoto dalla vicina spiaggia “La Pelosetta”.
Se poi amate le passeggiate, tra le cose assolutamente da fare a Stintino, vi consigliamo quella che, percorrendo un suggestivo e profumato sentiero, vi porterà alla “Torre Falcone” che domina l’omonimo promontorio a 189 metri s.l.m. in uno dei punti più alti e panoramici della zona. Andateci al tramonto e porterete con voi il ricordo di un luogo magico che consiglierete di visitare ai vostri amici che sceglieranno Stintino per la loro vacanza.
Da vedere anche la “Torre delle Saline” e quella della “Finanza” che sorge sulla disabitata Isola Piana, piccolo fazzoletto di terra tra Stintino e l’Asinara, da cui è separata tramite lo Stretto di Fornelli.
La Torre oggi è in stato di abbandono ed è sconsigliato l’accesso, mentre vi suggeriamo l’approdo con canoe, barche a remi o a vela sull'Isola Piana: ex proprietà della famiglia Berlinguer, fu donata allo Stato Italiano a condizione che fosse mantenuta allo stato selvaggio, com’è tuttora.
La Valle della Luna
La pietra di Stintino è il materiale che caratterizza e rende straordinaria la parte occidentale del promontorio di Capo Falcone che si affaccia su quello che viene chiamato dai residenti “mare di fuori”.
Una costa impervia, con scogliere a strapiombo sul mare che raggiungono i 150 metri di altezza, levigate dai forti venti in forme affascinanti che conferiscono un aspetto quasi lunare, da qui il nome, Valle della Luna.
Il sole tramonta proprio su questo versante perciò non perdete la magia del sole che lentamente si immerge nel mare. Segnatela tra le cose assolutamente da fare a Stintino!